Cascina (Pisa) – Sono stati rimossi 12 cassonetti per la raccolta degli abiti usati che si trovavano in vari punti del territorio comunale di Cascina. La rimozione è stata ultimata mercoledì scorso, 6 giugno, dalla ditta incaricata dal Comune, che ha così dato esecuzione alle due ordinanze dirigenziali dello scorso marzo, con le quali si davano 60 giorni di tempo ai soggetti proprietari dei cassonetti per toglierli dalle aree pubbliche. Altrimenti sarebbe stato il Comune a procedere, facendosi poi rifondere i costi. «Sono soddisfatto di questo intervento -dice Luciano Del Seppia, assessore all’ambiente di Cascina- chiesto da tempo anche da molti cittadini che ci segnalavano disagi. Le ordinanze sono state solo l’ultimo degli atti con cui l’Amministrazione ha voluto togliere dalle strade i cassonetti di raccolta degli abiti usati. In questi mesi, infatti, abbiamo messo in atto ogni provvedimento in nostro potere per porre fine all’utilizzo non conforme di tali cassonetti, che con il tempo sono diventati oggetto di vandalismi e ricettacolo per ogni tipo di spazzatura e rifiuto, provocando danno al decoro urbano e alla salute pubblica».
«Adesso restano ancora 20 cassonetti da rimuovere – aggiunge Del Seppia – e siamo in contatto con la società proprietaria, che ci ha chiesto un incontro. Ascolteremo le loro ragioni e proposte ma è nostra intenzione, se sarà necessario, procedere alla rimozione senza indugio, perché non vogliamo che si ripetano gli spettacoli indecorosi degli ultimi anni, mentre vogliamo invece che la raccolta differenziata sia realizzata con ordine e correttamente». Con l’intervento condotto mercoledì il Comune di Cascina ha rimosso 5 cassonetti, trasportandoli al proprio magazzino comunale. Sette cassonetti erano già stati rimossi nei giorni precedenti dall’associazione che ne è la proprietaria.