Pisa, venerdì 15 febbraio 2019 – Il sindaco di Pisa, Michele Conti, e l’assessore alle Politiche abitative, Gianna Gambaccini, hanno fatto un sopralluogo nei cantieri pisani di Apes, insieme ai vertici dell’Azienda dell’edilizia sociale. In particolare, hanno verificato lo stato di avanzamento dei lavori ai quartieri Cep e Sant’Ermete ed hanno visitato quelli già realizzati a Calambrone. Al Quartiere Cep sono in fase di ultimazione 12 nuovi alloggi di Edilizia residenziale popolare che saranno consegnati dalla ditta entro il prossimo giugno. Si tratta di due edifici in via Tiziano Vecellio articolati su quattro piani, con posti auto coperti al piano terreno. I due fabbricati sono stati realizzati con particolare attenzione al contenimento energetico, grazie ad una speciale parete a cappotto, tutti gli alloggi saranno in classe energetica “A”.
«La nostra amministrazione – dice il sindaco Michele Conti – rivolge attenzione e uno sguardo quotidiano nel risolvere i problemi legati alla mancanza di alloggi, rivolgendosi in particolare alle fasce più deboli. In questa fase il nostro impegno è controllare i lavori avviati e che i cantieri in corso vengano ultimati nei tempi previsti, così da poter procedere alle assegnazioni nel più breve tempo possibile».
A Sant’Ermete entro fine 2019 saranno conclusi i lavori di 39 nuovi alloggi, anch’essi di classe energetica A, con materiali isolanti sia dal punto di vista termico e acustico. Il programma dei lavori prevede poi la demolizione di vecchi fabbricati risalenti all’immediato dopoguerra e la realizzazione di 264 alloggi entro il 2025. I nuovi fabbricati sono riconoscibili dall’esterno grazie a i blocchi sporgenti dal profilo della facciata stessa e per un motivo cromatico che li distingue. Il progetto complessivo di riqualificazione del quartiere di Sant’Ermete prevede anche la costruzione di una nuova piazza che insieme ai nuovi edifici, di fatto, cambierà definitivamente volto al quartiere, senza consumo di territorio e con aree a verde e nuovi spazi aggregativi. «Per l’assegnazione dei prossimi alloggi disponibili – spiega l’assessore alle Politiche abitative, Gianna Gambaccini – sarà definita la graduatoria sul bando 2016 a cui fin dal nostro insediamento abbiamo applicato la norma che richiede la certificazione del fatto che non si possiedono immobili all’estero, come prevede la legge regionale n. 41/2015, per fornire risposte soprattutto a quelle famiglie italiane e straniere davvero bisognose».