Pisa, 9 marzo 2018 – Bar il Parlascio, Osteria La Toscana, Caffè Miami e il tabacchino di via Fedeli sono le ultime attività in ordine di tempo del centro storico di Pisa, vittime dell’ennesima ondata di furti e danneggiamenti avvenuti nella notte appena trascorsa. “Non ci stancheremo mai di denunciare, denunciare e ancora denunciare” – commenta amareggiato il direttore di ConfcommercioPisa Federico Pieragnoli: “E’ incredibile che ben quattro attività siano state trafugate in pieno centro storico, a distanza di poche da un episodio simile, senza che nessuno abbia avvertito o sia intervenuto per sventare la cosa. Si tratta di episodi che avvengono con una allarmante regolarità, e ciò conferma purtroppo e con grande dolore che la situazione è sfuggita completamente di mano e chi ha il compito di garantire beni e persone non ci riesce come dovrebbe”. Il manager della Confcommercio ammette di comprendere il fortissimo senso di esasperazione di commercianti e imprenditori: “Se furti, spaccate e rapine dovessero continuare a questo ritmo insostenibile, gli effetti sul tessuto commerciale cittadino, già compromesso da mille altri fenomeni, sarebbe devastanti e irreversibili: ormai, tra i motivi di chiusura di una attività c’è anche la mancanza di sicurezza. I negozi chiudono, i clienti si allontanano, restano soltanto balordi e malviventi: è così che vogliamo ridurre definitivamente la nostra città? La sicurezza e il monopolio della forza non sono un nostro compito sono piuttosto responsabilità di forze dell’ordine e sindaco. Tocca a loro rendere più sicura la città, tocca a loro perseguire e disincentivare seriamente chi delinque, tocca a loro prevenire i reati, proteggere la città, i suoi abitanti, i suoi commercianti e i suoi turisti da illegalità, malaffare e vandalismo, che invece si dispiegano con grande facilità. A queste condizioni quasi estreme, il Far West non è lontano e allora qualcuno prima o poi rischia di farsi seriamente male”.