I nerazzurri ritrovano i tre punti e lo fanno con una prestazione convincente che spedisce il Pisa a quota 23 punti, a solo 4 lunghezze dalla zona play off. La gara parte con gli ospiti molto aggressivi che potrebbero passare in un paio di occasioni: ma Lisi prima e Perilli poco dopo, salvano la porta e il risultato. Malgrado l’aggressività iniziale del Brescia è poi il Pisa ad impostare la partita crescendo sempre di più, fino a quando al 21′ prende il sopravvento e passa in vantaggio grazie ancora una volta a Lisi che corregge in porta la palla respinta da Joronen, su un colpo di testa insidioso di Vido. Si vede solo il Pisa in avanti per buona parte del primo tempo con addirittura la possibilità del raddoppio che passa dai piedi di De Vitis, il quale da posizione vicinissima, incredibilmente spedisce fuori. Nella ripresa ancora nerazzurri aggressivi alla ricerca del raddoppio per mettere in sicurezza il risultato, ma Marconi servito in un paio di occasioni da Lisi e Sibilli, non riesce a trovare la rete. Il Brescia cerca di ristabilire la parità e si affida così al subentrato Donnarumma, ma sono troppe le imprecisioni e gli errori per gli ospiti che non riescono davvero a rendersi pericolosi e quando potrebbero passare trovano il “muro” Perilli che a pochi minuti dal termine riesce da terra, a salvare la propria porta. Il gruppo nerazzurro al triplice fischio si raccoglie a festeggiare simbolicamente sotto la curva nord, nel tradizionale rituale post partita, una vittoria pesante contro una squadra importante e attrezzata come il Brescia che consente ai ragazzi di Mister D’Angelo di registrare non solo otto risultati utili consecutivi ma anche l’undicesimo posto nella momentanea classifica, a solo 4 punti dalla zona play-off.
PISA (4-3-1-2): Perilli; Belli (75′ Birindelli), Meroni, Benedetti, Lisi; Gucher, De Vitis (65′ Marin), Mazzitelli; Vido (75′ Palombi); Sibilli, Marconi. A disp. Kucich, Loria, Pisano, Siega, Soddimo, Bechini, Quaini, Varnier, Marsura. All. Luca D’Angelo
BRESCIA (4-3-3): Joronen; Mateju, Chancellor, Mangraviti, Martella; Dessena (60′ Laboko), Van de Looi (60′ Bisoli), Jagiello (60′ Donnarumma); Aye (79′ Fridjonsson), Ragusa (73′ Ghezzi), Spalek. A disp. Kotnik, Andrenacci, Zmrhal, Skrabb, Verzeni, Bjarnason, Papetti. All. Davide Dionigi.
ARBITRO: Daniel Amabile della sezione di Vicenza (Ass. Avalos – Cipressa). Quarto uomo: Massimi
RETI: 21′ Lisi
NOTE. giornata soleggiata, terreno in perfette condizioni. Ammoniti Mazzitelli, Luca D’Angelo, Benedetti. Angoli 7-3. Rec pt 0′, st 5′.
Aurora Maltinti