Venerdì 24 marzo, in occasione dell’anniversario della nascita di Dario Fo, la sala grande della Città del Teatro sarà intitolata a “Franca Rame e Dario Fo”, i due indimenticabili artisti che, per oltre mezzo secolo, hanno segnato la storia culturale del nostro paese, ricevendo riconoscimenti a livello mondiale.
«Il nostro teatro celebra una delle coppie più celebri del teatro, non solo italiano. Franca Rame e Dario Fo hanno lavorato per decenni sul testo drammaturgico e calcato anche il palco della sala grande di Cascina. – evidenzia Michelangelo Betti Sindaco del Comune di Cascina – La scelta di dedicargliela evidenzia una grande sensibilità del CdA e la presenza e l’esibizione del figlio Jacopo rende l’intitolazione un vero e proprio evento per La Città del Teatro. Una di quelle date da ricordare».
«La giornata inizierà alle 18.30 con l’intitolazione della sala e l’inaugurazione di una mostra fotografica che ripercorre la storia degli artisti, restituendone il felice sodalizio artistico, l’impegno civile e la costante ricerca della verità attraverso le loro opere.
Siamo felici di questo risultato che segna un ulteriore motivo di attrazione per il teatro di Cascina– racconta Pierpaolo Tognocchi Presidente della Fondazione Sipario Toscana – la Fondazione Fo Rame ha accettato subito con entusiasmo la nostra proposta rendendo possibile questo importante evento. Abbiamo voluto festeggiare l’avvenimento insieme al Comune di Cascina, pensando anche alle associazioni del territorio e decidendo di donare in beneficienza il ricavato dello spettacolo come segno di rispetto per l’impegno morale e etico che Franca Rame e Dario Fo hanno sempre dimostrato.»
Jacopo Fo sarà presente all’evento e alle ore 21 andrà in scena con lo spettacolo: Come è essere figlio di Franca Rame e Dario Fo per la regia di Felice Cappa, tratto dal libro omonimo, edito da Guanda.
In questo spettacolo Jacopo Fo cerca di portarci un po’ nel suo mondo di guitti e attori girovaghi, di affabulatori, di scenografi e disegnatori di favole che hanno sempre delle salde fondamenta nella storia del nostro paese con una serie di racconti e ricordi per cercare di rispondere alla domanda che in assoluto gli è stata fatta più volte nel corso della sua vita: Com’è esser figlio di Franca Rame e Dario Fo? Ma anche… Com’è crescere con due genitori così? Cosa ti hanno lasciato? Cosa hai imparato?
«Tutte curiosità a cui cerchi di dare una risposta, quesiti che all’inizio di un’intervista sai già che ti verranno posti. Domande alle quali pensi sempre di avere la risposta pronta, ma mentre tu parti per rispondere con la solita tiritera ti succede che sempre nuovi ricordi ed emozioni ti riaffiorano alla mente.» – recita l’artista.
Lo spettacolo è una produzione Compagnia Teatrale Fo Rame | Corvino Produzioni.
Il ricavato dello spettacolo sarà devoluto in beneficienza al progetto GIOCO IN OSPEDALE a cura delle Cooperative Arnera, Chez nous le Cirque, Il Simbolo e Ass.ne Ridolina.
«Gioco in Ospedale è un progetto di accoglienza e accompagnamento all’ospedalizzazione che prevede la presenza quotidiana di una educatrice con competenze specifiche in reparto a fianco di medici e infermiere. È nato nel 2002 con l’obiettivo di migliorare la qualità di vita di bambini, bambine, ragazzi e ragazze ricoverati e sostenere i genitori accanto a loro» – spiega Martina Lami referente del progetto per la Cooperativa Arnera.
«Ringrazio il CdA e tutta la Fondazione Sipario Toscana per l’instancabile attività che sta portando avanti donando a Cascina innumerevoli occasioni di arricchimento culturale e sociale. – interviene Giulia Guainai Ass.ra Servizi Socio Sanitari– In questa occasione i ringraziamenti sono doppi per la sensibilità mostrata nel voler donare parte del ricavato della serata a sostegno del Gioco in Ospedale, un’attività di inestimabile importanza per il nostro territorio.»
«Abbiamo salutato con entusiasmo la proposta della Fondazione Sipario Toscana della intitolazione della sala più grande de la Città del Teatro al fortunatissimo sodalizio tra due giganti della storia culturale del nostro paese, Dario Fo e Franca Rame, che peraltro proprio a Cascina hanno trascorso un momento importante della propria vita professionale e personale. – Sottolinea Bice del Giudice Ass.ra alla Cultura del Comune di Cascina– Non dunque solo una intitolazione formale ma, piuttosto, la riscoperta, con essa, della storia di uno spazio cittadino significativo della eccellenza della nostra città, che ospita l’unico centro di produzione teatrale per ragazzi del centro Italia. L’occasione ci consente di ringraziare nuovamente Pier Paolo Tognocchi, Annastella Giannelli e Francesco Pozzi per la condivisa passione per il teatro contemporaneo e, cosa tutt’altro che scontata, per il condiviso desiderio di ricordare a tutti che straordinario patrimonio sia il nostro teatro. L’evento del 24 marzo sarà dunque un momento di festa per Cascina, nonché un momento di doverosa attenzione per il progetto GIOCO IN OSPEDALE»
PROGRAMMA DELLA GIORNATA VENERDì 24 MARZO
ORE 18.30 intitolazione sala e inaugurazione mostra – ingresso libero
ORE 21.30 spettacolo COME È ESSERE FIGLIO DI FRANCA RAME E DARIO FO
Biglietto posto unico numerato 10€ a favore del progetto GIOCO IN OSPEDALE