Riceviamo e pubblichiamo un comunicato dei Cobas del pubblico impiego relativo alla situazione di Coltano.
Coltano è in stato di abbandono, non bastano gli anni accumulati per la ristrutturazione del centro Rai Marconi ancora in attesa dei lavori, non basta l’abbandono della vecchia scuola elementare Diaz che potrebbe diventare un centro di accoglienza per ragazzi e ragazze, scout e gite scolastiche, non basta l’assenza di mezzi di comunicazione con la città che sono alquanto sporadici. A ciò si aggiungano intere aree verdi ridotte a discarica e non ci si venga a dire che la responsabilità sia solo del campo rom visti i rifiuti ingombranti e i materiali edili da discarica accumulati. Non esiste un progetto reale di recupero della area di Coltano e soprattutto, orami da anni , gli interventi minimi e necessari sono ridotti all’osso. La situazione delle strade è così divenuta drammatica. Alcune strade, da via del Viadotto a via dei Pini, da via della Sofina a via Idrovora, sono al limite della impraticabilità per non parlare poi della mancata manutenzione e pulizia dei corsi di acqua. Richiamiamo l’attenzione in particolare su via dei Pini attraversata dagli scuolabus, una via piena di buche e con radici degli alberi che hanno distrutto il manto stradale. Incidenti, uno mortale, si susseguono nel silenzio e il solo intervento del Comune è quello di collocare un cartello stradale che intima di mantenere la velocità a 30 Km orari. Molti autisti lamentano problemi muscolo scheletrici e patologie acuite dal cattivo stato in cui versano le strade. Percorrere per mesi queste strade è causa di un serio pericolo per la salute dei bambini utenti e degli stessi autisti dello scuolabus e della Ctt. Urge un piano di interventi che ponga fine all’abbandono di un’area il cui rilancio sarebbe importante per restituire alla città di Pisa un polmone verde facilmente raggiungibile.