Pisa, 10 febbraio 2023 – In un contesto condizionato dalla persistente difficoltà di reperimento di personale qualificato nei pubblici esercizi, Confcommercio Pisa e Accademia Italiana Chef avviano una nuova collaborazione per la promozione e la valorizzazione delle attività formative dedicate a cuochi, pasticceri e pizzaioli. Con questi obiettivi si è tenuto l’incontro tra il fondatore della sede pisana dell’Accademia Italiana Chef, Cristiano Desideri, il direttore di Confcommercio Provincia di Pisa Federico Pieragnoli e le responsabili area formazione e area credito di Confcommercio Pisa, Cecilia Pellegrinetti e Francesca Cagnoni.
“Gli ultimi dati dimostrano che il 44% delle imprese non riesce a trovare i profili desiderati, e i numeri sono ancor più accentuati nei pubblici esercizi, che dall’esplosione della pandemia nel 2020 hanno perso 300mila posti di lavoro, di cui 116mila a tempo indeterminato” afferma il direttore di Confcomercio Provincia di Pisa Federico Pieragnoli. “Per questo riteniamo importante avviare una stretta collaborazione con una realtà di alta formazione del nostro territorio mettendola in rete con la nostra agenzia formativa, che da settembre ha inaugurato la nuova Agenzia per il lavoro di Confcommercio Pisa e Livorno proprio con l’obiettivo di offrire alle imprese servizi di consulenza finalizzati all’individuazione delle risorse più idonee da inserire in azienda, dalla ricerca e selezione del personale all’orientamento, dalla ricollocazione professionale all’accompagnamento al lavoro dei più giovani”.
“Abbiamo sette accademie in tutta Italia che propongono corsi professionali appositamente dedicati al mondo food” spiega il fondatore della sede pisana dell’Accademia Italiana Chef, Cristiano Desideri. “La finalità è proprio quella di formare figure pronte a operare tempestivamente e siamo felici di fare rete con una realtà come Confcommercio per collaborare attivamente e agevolare il loro inserimento nel mercato. Proponiamo un’innovativa formula “fast format” che mira ad eliminare i tempi aggiunti, ma questo non significa che i corsi siano veloci o frettolosi, ma che viene garantita una particolare efficienza del percorso formativo, anche grazie all’allestimento di postazioni all’avanguardia che riproducono fedelmente il banco di lavoro, e a un’ottimizzazione dei tempi di apprendimento. Le aziende della ristorazione chiedono personale formato e pronto all’impiego e cerchiamo di rispondere a questa esigenza”.