La presidente di ConfcommercioPisa Federica Grassini scrive ai colleghi imprenditori a proposito della manifestazione Canapisa.
“Carissimi colleghi imprenditori pisani – si legge nella lettera della Presidente di ConfcommercioPisa agli imprenditori – a seguito delle ultime rassicurazioni che l’edizione 2016 di Canapisa si terrà, come di consueto, il prossimo sabato, sono sempre più convinta che il cammino per riportare le nostre imprese in auge dopo questo decennio di carestia, sia proprio sotto i nostri occhi. Per anni ci siamo impegnati in studi dei flussi turistici al fine di aumentare la permanenza dei visitatori, di fidelizzarli; abbiamo fatto uno sforzo formativo ed economico per innovare: abbiamo creato portali turistici di promozione, abbiamo promosso Pisa in tutte le più importanti fiere internazionali; abbiamo focalizzato la nostra attenzione su nuove forme di turismo quale quello sportivo o quello cinematografico; ci siamo sottoposti ad ogni genere di autocritica, abbiamo scomodato persino l’università Bocconi, ma i dati sulle presenze turistiche italiane e straniere a Pisa sono in progressivo calo e i nostri hotel, i nostri ristoranti, il nostro commercio non fanno che registrare perdite su perdite. Il nostro aeroporto cresce al di sotto delle previsioni, ma in compenso cresce il numero di auto in esso noleggiate dai viaggiatori in arrivo, per andar via da Pisa. Università, Scuola Sant’Anna, Normale, CNR, Ospedale, Polo Tecnologico tutte risorse che dovrebbero produrre un indotto economico sufficiente, ma non è così. Le tasse locali aumentano del 300% in cinque anni? Le spese energetiche pure? La manodopera sta diventando un lusso per pochi? Cari imprenditori pisani io ho la risposta a tutti i vostri problemi: seguite il trend e DIVENTATE ABUSIVI e se lavorate nel settore turistico, puntate sulla sola forma di accoglienza in cui Pisa ha saputo eccellere nell’ultimo decennio: il TURISMO CRIMINALE. Consumatori di droghe di tutta Europa, clandestini, professionisti dei furti nelle abitazioni, bande dei bancomat, ladri di rame, esperti nelle rapine a mano armata, pendolari del borseggio, venditori abusivi di alcool a ubriachi e minorenni, spacciatori, contraffattori di ogni genere di mercanzia venite a Pisa: la nostra città ha dimostrato di essere imbattibile nell’accogliervi a braccia aperte, nel darvi la possibilità di esercitare le vostre professioni indisturbati. Non sapete dove alloggiare? Abbiamo un carcere per voi inspiegabilmente al completo, ma non preoccupatevi, restano le nostre strade, le nostre piazze, i nostri giardini, i nostri campi attrezzati con luce e acqua offerti da noi, le nostre scuole, le nostre case. Fate come se foste a casa vostra, anzi è ormai più vostra che nostra. Agite a vostro agio, nessuno vi disturberà. Noi imprenditori, prendendo esempio dal vostro crescente successo vi imiteremo presto, quando, dopo tanti anni buttati via a lavorare nel rispetto delle regole, costretti ad abbassare le nostre saracinesche, ci uniremo a voi: avremo tutto da imparare, ma siamo famosi nel mondo per essere capaci. …. ci restano giusto la fama e la fame!”
Federica Grassini, Presidente di Confcommercio Pisa. Pisa 21 maggio 2016.