Pisa, 22 dicembre 2023. Il Sindaco di Pisa, Michele Conti, ha incontrato questa mattina i giornalisti per la consueta conferenza stampa di fine anno. Questi alcuni dei temi affrontati.
«Come ogni anno – ha detto il Sindaco -, abbiamo rispettato la tradizione del Comune di Pisa e approvato il bilancio di previsione 2024. Per questo lasciatemi ringraziare il Consiglio Comunale e tutti i consiglieri che hanno lavorato molto in queste ultime settimane, in Consiglio e nelle Commissioni, per garantire di lavorare già dal 1 gennaio con il bilancio approvato. In molti casi si tratta di consiglieri alla prima esperienza, di maggioranza e opposizione. Ed è apprezzabile l’impegno e lo spirito, e il sacrificio, che ognuno sta mettendo per l’amministrazione della città. Quello approvato dal Consiglio Comunale è un bilancio che punta a mantenere la qualità dei servizi, tenuto conto degli aumenti registrati in tutti i settori e che investono anche la pubblica amministrazione».
«Nel 2023 – ha detto Michele Conti – purtroppo abbiamo assistito a un ritorno dell’inflazione come non conoscevamo dagli anni ‘80, a crisi internazionali sempre più drammatiche e vicine (Ucraina e adesso il conflitto a Gaza) che finiscono per incidere oltreché nella vita di tutti i giorni delle famiglie pisane, anche nei conti pubblici delle amministrazioni, penso su tutti agli aumenti dei costi dell’energia. Naturalmente questo quadro di incertezze internazionali, ha finito per incidere pesantemente sulla vita delle persone e delle imprese, con ripercussioni anche sui bilanci degli Enti Locali».
«Come recentemente evidenziato anche dalla Caritas a livello locale, o dalla ricerca condotta dalla Scuola Sant’Anna, la situazione mostra segnali di grande preoccupazione, con un numero sempre maggiore di persone in difficoltà. Ecco perché anche in questo bilancio approvato abbiamo deciso di proseguire e incrementare quell’impegno a sostegno dei Bonus per le fasce più fragili. Bonus per venire incontro a esigenze concrete, a spese reali delle famiglie, finanziati sia con risorse comunale che statali. Quello che ci ha caratterizzato in questi anni è stata la concretezza e praticità. Per questo ritengo ancora oggi utile attivare e finanziare queste misure nonostante le critiche di chi non le ritiene misure strutturali e le definisce come “mance”. Non è il Comune da solo che può modificare il sistema dell’welfare in questo Paese. La società della Salute fa il suo lavoro ma da solo non basta e mi pare evidente. Noi, nel frattempo non possiamo lasciare le persone senza aiuti e dunque interveniamo. E lo facciamo sulla scia di quello che fa il Governo nazionale».
«Per il 2024 abbiamo deciso modesti adeguamenti, per la prima volta da molti anni (un incremento dello 0,05% per le fasce medie per l’addizionale IRPEF, lasciando invariate le fascia più basse, fino a 15 mila euro di reddito, e rimangono ovviamente confermate le esenzioni). Alcune tariffe subiranno incrementi (i permessi ZTL per i veicoli commerciali, i parcheggi di via Piave, via Cammeo e Calambrone e l’imposta della pubblicità. Il suolo pubblico vedrà un +16%). Per il resto proseguiamo nel grande lavoro realizzato in questi 5 anni tra interventi di manutenzione ordinaria e grandi opere».
Obiettivo 2024 : cantieri PNRR
«Il 2024 sarà l’anno in cui si vedranno partire i cantieri del PNRR. Dunque un anno importante che necessita di grande attenzione e concentrazione. In ballo c’è il futuro della città per i prossimi anni. In ballo la qualità della vita dei cittadini (penso ai lavori in partenza per le riqualificazioni tra via Rindi e via Piave e via Contessa Matilde, ma anche i lavori a Cisanello). In ballo il sistema della mobilità sostenibile (con i tanti tratti di piste ciclabili cantierabili o in corso di realizzazione), ma anche nuove scuole e impianti sportivi. E infine, i lavori per il recupero e la valorizzazione di tratti importanti del nostro centro storico (tratti di mura urbane alla cittadella galileiana, il parco urbani alla Cittadella, il bastione Barbagianni, la ex chiesa della Qualquonia). Dunque, anche il 2024 sarà un anno di lavori in corso. Con tanti cantieri in città».
Obiettivo 2024: turismo
«Tanti lavori nel centro storico sono anche funzionali a rendere più bella la nostra città e più attraente per i turisti che oltre alla piazza del Duomo devono venire a Pisa a scoprire l’intera città e la sua storia e tradizioni. Per questo stiamo lavorando con i musei. Per questo l’obiettivo del 2024 è realizzare qui, in palazzo Gambacorti, il museo della storia e delle tradizioni pisane. In uno spazio bellissimo e sempre aperto, i visitatori devono venire in contatto con la storia millenaria di Pisa e con le sue tradizioni storiche (Gioco del Ponte, Luminara, regate). Il nostro obiettivo deve essere quello di far pernottare per periodi più lunghi i turisti e dobbiamo costruirne ogni occasione possibile. I dati estivi provvisori dell’ufficio del turismo del Comune di Pisa evidenziano che nel 2023 non c’è stato purtroppo il pieno ritorno al periodo pre-pandemia. Tuttavia, in estate abbiamo assistito a un incremento degli arrivi (+10% sul 2022) e delle presenze straniere (+3,7%), mentre sono mancati gli italiani (-8% di arrivi e -12% le presenze). Bisogna dunque lavorare per portare gli italiani, magari destagionalizzando l’offerta turistica, e confermare l’incremento delle presenze straniere che dimostrano attenzione alla nostra città».
Le altre priorità del 2024
«Per questo il 2024 sarà anche l’anno del varo della società che si dovrà occupare di produrre e promuovere i grandi eventi per la città. E che faccia da coordinamento delle altre importanti realtà cittadine. Ma nel 2024 sarà da affrontare anche il tema della sanità toscana, sempre più in difficolta. Proseguiamo sulla strada avviata della rigenerazione dei nostri quartieri, sulla messa in sicurezza idraulica di intere aree della città, sulla valorizzazione delle tradizioni. Il nostro impegno per la cultura. Rinnovato impegno nel settore dello sport e delle politiche giovanili, così come attenzione al tema delle disabilità».