Sono in tutto 63 gli immobili confiscati a Maria Gioia Filippi, 55 anni, nata a Pisa ma residente a Livorno, per i quali il giudice Carlo Cardi ha disposto la confisca diretta. Un impero immobiliare che adesso andrà a coprire il maxi debito accumulato dalla Filippi con l’Erario, che la Finanza ha stimato in oltre 12 milioni di euro.
La 55enne in collaborazione con il compagno, il ragioniere Claudio Calvi, condannato in abbreviato a due anni e 8 mesi di reclusione, avrebbero messo in atto azioni al fine di consentire a Maria Gioia Filippi di sottrarsi fraudolentemente al pagamento delle imposte all’Erario per oltre 12 milioni di euro.
Adesso tutti questi immobili, molti dei quali in uso a terzi, tra cui anche i familiari della Filippi, saranno congelati fino a quando le due sentenze non passeranno ingiudicate. Nel caso in cui la decisione di primo grado venga confermata sia in Appello che in Cassazione gli immobili verranno messi all’asta.