Pisa – Costringeva minorenni a commettere furti di cellulari in cambio di droga. L’uomo, dopo un’indagine condotta dalla Polizia Municipale nata dal furto di un cellulare lo scorso dicembre, è stato sorpreso con la refurtiva nella sua abitazione dagli agenti di via Battisti insieme al nucleo cinofilo della Guardia di Finanza. Nella mattina di giovedì 25 maggio prima delle 7, grazie all’attività di appostamento nel quartiere dell’aeroporto, e utilizzando in via preliminare lo stratagemma della verifica del recente cambio di residenza dell’indagato, scattavano in contemporanea i blitz a sorpresa presso due distinti appartamenti. Nella vecchia abitazione, dove l’uomo è stato ritrovato, sono stati rinvenuti 13 telefoni cellulari e 7 personal computer che sono stati messi sotto sequestro. Alcune di queste apparecchiature elettroniche già risultavano essere compendio del reato di estorsione, per le altre sono in corso ulteriori verifiche al fine di accertarne la provenienza illecita.