Pisa, 4 maggio 2023 – Il governo Meloni ha tagliato i contributi a supporto dei canoni di locazione e quelli in aiuto alla morosità incolpevole – afferma la senatrice Pd Ylenia Zambito -. L’esecutivo di destra sostenuto da Fratelli d’Italia, Lega e berlusconiani di Forza Italia ha deciso di non sostenere chi deve farsi carico dei costi degli affitti e questa è una cosa di una gravità che si fa fatica a concepire viste le difficoltà per le famiglie sono aumentate e non diminuite in questi anni. I contributi stanziati dal Governo, in precedenza, venivano inviati alle Regioni che le destinavano ai Comuni; senza queste risorse le Amministrazioni comunali saranno in difficoltà a mantenere il contributo. Il Governo a quanto pare non mette al primo posto le esigenze di una larga fetta di popolazione che fruisce degli aiuti per potersi permettere un tetto.
L’inflazione ha toccato vette record tra il 2022 e il 2023 – prosegue la parlamentare pisana -, alla fine dell’estate scorsa gli affitti sono incrementati sostanziosamente a causa degli adeguamenti Istat. Una grande quantità di persone e famiglie si trova a rischio povertà, per non parlare della morosità incolpevole che sta colpendo sempre più inquilini e che non lascia alcuno scampo, se non essere sfrattati, nel caso non si ricevano aiuti concreti. Una situazione che diventerà incontrollabile e che ricadrà anche sulla Pisa indebolita, sulle politiche abitative, dalla giunta del sindaco di destra Michele Conti, alleato di Meloni, Salvini e Berlusconi.
Recentemente il sindaco ha voluto comunicare ai cittadini che in questi 5 anni l’amministrazione ha consegnato 226 case popolari, così come a rivendicare un merito: in realtà si tratta di un numero imbarazzante e basta confrontarlo con il numero degli alloggi assegnati nei precedenti 10 anni: 1550. Più di 3 volte di più su base annua.
E che dire dell’immobilismo sul quartiere di Sant’Ermete? La giunta di centrosinistra investì 15 milioni di euro con lavori iniziati prima che arrivasse Conti. Era prevista la costruzione di 72 alloggi e servizi nel quartiere, oltre alla messa in sicurezza del cavalca-ferrovia della via Emilia (per un investimento di euro 2.500.000 previsto nel progetto binario 14), che avrebbe liberato dall’isolamento pedonale il quartiere. Ecco, i lavori in Sant’Ermete hanno invece avuto una brusca frenata proprio con la giunta Conti e la costruzione del cavalca-ferrovia, nonostante la disponibilità delle risorse, non è mai partita. Ma su questo ho sentito l’assessore Latrofa dare la colpa a chi c’era prima, dopo 5 anni: inconcepibile.
Le politiche abitative non si fanno con gli slogan e gli annunci, ma rimboccandosi le maniche e stando puntualmente sul pezzo. Di mezzo ci sono i destini di centinaia di persone che hanno bisogno di avere un tetto garantito sopra la testa. Su questo Conti ha fallito, come tutti i componenti della destra pisana formata da Lega, Fratelli d’Italia e berlusconiani – conclude Zambito -.