A San Rossore si celebra San Lussorio, apertura straordinaria della Tenuta.
Il culto di San Lussorio a Pisa è ben vivo nei secoli fino ai nostri tempi.
Venerdì 21 agosto l’Ente Parco regionale Migliarino San Rossore torna a ricordare il giorno dedicato a San Lussorio, che ha dato il nome – nella variante “pisana” – alla Tenuta di San Rossore, con alcune iniziative a partecipazione gratuita: la “perla del Parco” sarà inoltre aperta al pubblico per la speciale ricorrenza, con il normale orario dei giorni festivi, dalle 8.00 alle 19.30. Il programma dei festeggiamenti prevede innanzitutto, con ritrovo alle 8.15 presso il Centro visite a Cascine Vecchie, un’escursione guidata lungo il percorso di San Bartolomeo, riservata ad un massimo di 35 persone.
L’itinerario, dedicato all’esplorazione del caratteristico bosco mesofilo di San Rossore, inizia in prossimità del Ristorante Poldino, da dove, all’ombra delle farnie in un sottobosco dominato dal pungitopo, punta in direzione sud verso un vivaio abbandonato in località La Scaletta che offre opportunità per il birdwatching e l’osservazione di tracce animali; dopo aver superato un boschetto di carpino bianco, il percorso termina a breve distanza dall’ingresso di Cascine Nuove.
Nel pomeriggio sarà possibile vivere un’esperienza unica arrivando fino al centro della città dopo la partenza in battello dalle sponde dell’Arno della Tenuta di San Rossore: appuntamento anche in questo caso al Centro visite di Cascine Vecchie alle 14.45, trasferimento a Cascine Nuove alle 15.00 e rientro da Pisa a San Rossore in trenino. Le prenotazioni saranno chiuse al raggiungimento dei 50 posti disponibili.
L’Ente Parco coglierà l’occasione per informare i visitatori sul rapporto tra San Lussorio, martire cristiano vissuto verso la fine del terzo secolo dopo Cristo, e il territorio pisano: l’Ente sta infatti promuovendo un’indagine archeologica per verificare se i resti scoperti in Golena d’Arno siano veramente del monastero benedettino di San Lussorio che fu costruito poco prima del 1100 per ospitare le spoglie, arrivate dalla Sardegna, del Santo a cui è intitolata la ex tenuta presidenziale.
Alle 18.30, presso la Chesa di San Rossore, l’Arcivescovo di Pisa, Monsignor Giovanni Paolo Benotto, officerà la Santa Messa dedicata a San Lussorio. A seguire avrà luogo una visita in battello alla foce dell’Arno, della durata di circa un’ora, con ritrovo alle 19.40 presso il Circolo ricreativo aziendale di Cascine Nuove, che consentirà alle 60 persone che riusciranno a prenotare un posto di ammirare il tramonto da un punto di vista del tutto eccezionale.
La partecipazione gratuita alle visite guidate e alle escursioni in battello sarà possibile solo previa prenotazione, da effettuarsi obbligatoriamente contattando via telefono il Centro visite della Tenuta di San Rossore al numero 050.530101, e fino ad esaurimento dei posti disponibili. Alla giornata organizzata dall’Ente Parco hanno aderito anche le attività commerciali e gli altri servizi presenti a San Rossore, che per l’occasione rimarranno aperti: la Bottega del Parco, il Ristorante Poldino, il Bar Ristorante Ippodromo, il Centro visite Cascine Vecchie, l’Hotel Casale Sterpaia, i gestori di visite guidate “San Rossore in Carrozza” e “Equitiamo”.
Camminare nei boschi e arrivare al mare, questo accade nel Parco di San Rossore.
Passeggiare nei boschi e come per magia ritrovarvi su una spiaggia davanti a un mare azzurro. A pochi chilometri dal centro di Pisa si accede in uno dei più grandi parchi d’Italia. Con i suoi 23.115 ettari di superficie il Parco di Migliarino San Rossore Massaciuccoli, si estende lungo tutta la costa. Quella che per molti anni è stata la residenza storica del Presidente della RepubblicaItaliana, e prima ancora del Re d’Italia, adesso è luogo di numerose attività turistiche e di progetti per la conservazione della natura. La vicinanza alla costa permette di raggiungere il mare e quando meno te lo aspetti ci si può ritrovare in uno dei rari esempi di area costiera italiana non edificata.
L’intero parco è un luogo naturalistico e culturale al tempo stesso, è infatti composto da diverse tenute storiche facilmente raggiungibili come quelle di Migliarino, San Rossore, Coltano e Castagnolo, Tombolo e Arnovecchio. Dal centro visite partono anche numerosi sentieri per escursioni a piedi che in pochi minuti conducono nei fitti boschi di conifere dove non è difficile incontrare i tipici abitanti del bosco: il cinghiale, la volpe, il tasso, lo scoiattolo, il ghiro, l’istrice, la tartaruga palustre, il picchio, la ghiandaia, il gruccione e numerosi uccelli canori.
MP. 20 ago 2015