Pisa, 12 gennaio 2018 – Sicurezza e microcriminalità, oltre le promesse occorrono i fatti, perchè a Pisa ci sono più furti che a Napoli e quasi come a Roma. Commenta così la visita del ministro dell’Interno Marco Minniti a Pisa il direttore di ConfcommercioPisa Federico Pieragnoli: “Ci fa piacere che una tale autorità riconosca il problema e che lo stesso Ministro dell’Interno abbia promesso di potenziare gli organici, sia d’accordo nel rivedere le esigenze strutturali risalenti al 1989 e persino a trasferire la Questura in piazza Vittorio Emanuele. Noi siamo d’accordo con lui, ma occorre fare presto, perché la situazione è oggettivamente preoccupante”. Le parole del direttore di Confcommercio Pisa si riferiscono ai dati ufficiali pubblicati dall’Istat proprio questa mattina, sui delitti denunciati dalle forze di polizia all’autorità giudiziaria nell’anno 2016. Analizzando la Toscana e il dato provinciale relativo a furti e rapine, Pisa se la gioca in un drammatico testa a testa con Firenze per il primato toscano dei furti.
“In proporzione a Pisa, considerata solo fino ad alcuni anni fa un’oasi felice, ci sono più furti che a Napoli (2.285,5 furti ogni 100.000 abitanti) e quasi come a Roma” – sbotta il direttore Pieragnoli – “Si tratta, in pratica, di 36 furti e mezzo ogni giorno dell’anno, Natale, Pasqua e Ferragosto compreso, mentre ogni giorno sono almeno tre i negozi e le attività pisane che subiscono un furto. La costante sottovalutazione di questi fenomeni di microcriminalità ha generato negli anni la situazione che oggi l’Istituto Nazionale di Statistica ci evidenzia e che corrisponde perfettamente alla cosiddetta “percezione” di commercianti e cittadini. Promesse a vuoto e soluzioni tampone non servono a nessuno, ma occorrono interventi seri e decisivi, e questo è quello che diremo al nuovo Questore, al quale abbiamo già scritto e da cui ci aspettiamo di essere convocati quanto prima”.
Analizzando il dato dei furti, Firenze registra 3.272,9 furti ogni 100.000 abitanti, mentre Pisa è a un passo attestandosi a 3.178,1 furti ogni 100.000 abitanti. Se pensiamo che la media Toscana è di 2.635,5 mentre ancora più bassa è la media italiana a 2.221,2 è facile capire quanto la situazione sia tutt’altro che una semplice percezione, ma una triste e oggettiva realtà, aggravata dai furti negli esercizi commerciali: a Pisa, seconda in Toscana, sono 267 ogni 100.000 abitanti, a Firenze 294,8 la media toscana è di 216,7 e la media italiana si attesta a un ben più modesto 158.
Anche sul versante delle rapine, i dati restano molto alti, con Firenze che fa registrare il dato di 56,9 rapine ogni 100.000 abitanti, mentre Pisa si ferma a 53,9. Il dato più grave è quello di Prato, regina assoluta in Toscana, con 77,6 rapine ogni 100.000 abitanti, a fronte di una media toscana di 44,2 e una media italiana di 54.3. In totale, nel 2016, sono state 227 le rapine a Pisa e provincia, di cui 34 ai danni di negozi ed esercizi commerciali contro le 85 di Firenze, le 18 di Lucca, le 26 di Livorno, le 17 di Pistoia, le 13 di Arezzo, le 20 di Prato, le 13 di Massa e Carrara, le 9 di Siena e Grosseto.