L’assessore al Commercio del Comune di Pisa, Andrea Ferrante interviene dopo le polemiche suscitate dal doppio mercato sul litorale pisano. «Il Tirreno di mercoledì 18 maggio – ha dichiarato Ferrante – ha riportato alcune dichiarazioni di dissenso e disagio relativamente alla scelta di anticipare, oltre al mercato estivo di Marina della domenica, anche quello di Tirrenia del lunedì, a causa del sovrapporsi di quest’ultimo con il mercato “invernale” di Marina tuttora programmato. Fermo restando il massimo rispetto e la massima attenzione per le problematiche del settore e per il lavoro degli operatori, a cui si cerca costantemente di dare le migliori risposte possibili, corre l’obbligo di fare alcune precisazioni. Il Vice Presidente di Confesercenti Garzella dichiara infatti che il disagio è frutto di una scelta politica dell’Assessorato che la sua Associazione non ha condiviso. Questa affermazione è inesatta. La decisione dell’anticipo dei due mercati estivi è infatti scaturita da una riunione di concertazione sul nuovo piano del commercio tenutasi la mattina di lunedì 9 maggio. In quella occasione, su richiesta di una delle Associazioni di categoria presenti e in ottica conciliativa l’Amministrazione si è dichiarata disponibile a procedere. Diversamente, si sarebbe prodotto uno stallo su questioni connesse per cui non emergeva accordo fra le Associazioni stesse. Agli atti, nella registrazione della seduta consultabile dai cittadini interessati presso gli uffici comunali, è chiaramente documentato l’assenso espresso da Garzella al termine della discussione. Il processo di redazione del nuovo piano del commercio è un percorso complicato, che deve affrontare diversi punti su cui le visioni sono discordi, nella ricerca di passi in avanti e soluzioni. Per questo, se si vuole raggiungere un successo, il senso di responsabilità chiama ad un dovere di correttezza nei rapporti e nella comunicazione istituzionale e pubblica. Diversamente, nella diminuita affidabilità e credibilità delle parti risiederebbe un grave indebolimento di tutti. L’auspicio dell’Amministrazione è che si riconosca con chiarezza e si legittimi il percorso avviato con le conclusioni, anche parziali, che riesce a portare. Niente preclude limature e miglioramenti ulteriori. Su iniziativa dell’Amministrazione, ad esempio, si sta procedendo a verificare la possibilità di tenere i due mercati del martedì in orari non collidenti. Una soluzione banale che avrebbero potuto chiedere quanti hanno preferito lamentarsi».