Pisa – “Negli ultimi dieci anni l’amministrazione comunale ha usato l’immagine di Pisa propagandandola come Città dello Sport. Alla luce dei fatti, dello stato delle strutture e delle denunce di molte società sportive possiamo con certezza affermare che si tratta di pubblicità ingannevole ”, afferma Michele Conti, candidato sindaco del Centrodestra a margine di un incontro con alcune società sportive pisane assieme ad Alessandro Bargagna, candidato al consiglio comunale nella lista della Lega e l’Onorevole Manfredi Potenti. “ La verità è quella che ci raccontano i rappresentanti di molte società sportive della città e i genitori dei ragazzi che, fra mille difficoltà accompagnano ed educano i loro figli a una sana cultura dello sport”, prosegue Conti. “Fra i disastri che erediteremo, se i Pisani ci daranno fiducia, c’è la questione spinosa delle convenzioni per la gestione e l’uso degli impianti sportivi da parte delle società. Da almeno cinque anni, molte convenzioni sono state prorogate senza che il Comune abbia fatto bandi pubblici, come invece prevedono le direttive regionali ”. Secondo Conti “il problema delle convenzioni penalizza le società che non hanno alcuna certezza neppure sul periodo di permanenza in quelle strutture e non possono programmare seri e necessari interventi sugli impianti. Da alcuni anni il Comune ha abbandonato molte società sportive tanto che si sono ritrovate a dover pagare spese di gestione molto onerose che in alcuni casi non hanno consentito la prosecuzione delle attività. Tutto questo è indecente e inaccettabile, perché come al solito chi ha sinora amministrato lo ha fatto a caso. Pisa non merita di essere ai margini anche nella cultura dello sport, settore nel quale ha una grande tradizione che il Pd è stato capace di cancellare, privando tanti giovani e tanti sportivi di buona volontà di strutture adeguate e di certezze. Il palazzetto dello sport e la piscina comunale sono due vergogne macroscopiche. Come si può definire Pisa Città dello Sport se mancano i requisiti minimi strutturali? Cosa ha da dire l’assessore ai lavori pubblici e al patrimonio? Si candidano ancora a governare la città, ma hanno fatto solo disastri e non sono più credibili”.