Pisa – Manuel Laurora portavoce del Popolo decide (candidato indipendente al consiglio comunale per la Lega di Matteo Salvini), replica alle dichiarazioni dei due candidati a Sindaco, Zippel e Auletta, in merito alla costruzione della moschea a Pisa. “Mi fa sempre piacere – dice Laurora – quando un candidato a sindaco si esprime a favore del referendum, soprattutto quando da anni il centrosinistra lo ostacola. Contestualmente però noto nelle parole della candidata sostenuta da 5 liste civiche (seppur favorevole al referendum), un’eventuale proposta alternativa per la seconda moschea a Pisa, ovvero propone anziché ‘Porta a Lucca’, un altro quartiere o zona periferica della nostra città, con possibilità di ampi parcheggi. A tal proposito, visto che chi si candida a sindaco non deve lasciare dubbi negli elettori, le chiedo di voler specificare quale sia il quartiere e la zona eventualmente identificata e se tali ampi parcheggi saranno gratis o a pagamento. Inoltre replico alle parole del candidato a sindaco di sinistra favorevole alla costruzione della seconda moschea che cita l’articolo 19 della costituzione italiana in merito alla libertà di culto. Vorrei ricordare che prima dell’articolo 19 c’è il 1° articolo della nostra costituzione (la sovranità appartiene al popolo), e sottolineare che a Pisa non è negata la libertà di culto essendo presenti sia un centro culturale islamico in via delle Belle Donne, sia una moschea in via Cattaneo. Sinceramente da un candidato a sindaco della sinistra mi sarei aspettato almeno una parola a favore della partecipazione. Michele Conti (candidato a sindaco di centrodestra), invece si è detto favorevole a consultare i cittadini sulle opere più importanti e delicate che interessano la città. In questo modo, ad esempio, i cittadini si sarebbero potuti esprimere anche sul progetto fallimentare e costosissimo del People mover. A questo punto, visto che l’attuale amministrazione di centrosinistra non ha voluto indire il referendum, restando completamente sorda alle richieste dei cittadini, come portavoce del comitato ‘Il Popolo decide’ (che da anni si batte per il referendum), e come candidato a consigliere comunale, faccio un vero e proprio appello ai candidati a sindaco per rispetto dei cittadini elettori, ovvero di esprimersi tutti chiaramente riguardo la partecipazione e nel caso siano favorevoli alla costruzione della moschea di indicare l’area e il quartiere in modo preciso. La trasparenza prima di tutto”.