Pisa , 4 maggio 2018 – “La sicurezza dei cittadini pisani è una priorità sulla quale sono cosciente sia fondamentale impegnarsi di più. Fino a oggi, l’amministrazione ha lavorato dal punto di vista del coordinamento con le forze dell’ordine, che se ne occupano direttamente, chiedendo e ottenendo qualche unità di personale in più. Ma se il presidio del territorio è importante, noi dobbiamo lavorare con grande impegno su quello che possiamo fare direttamente come città. Ecco le nostre proposte, che saranno integrate dal percorso partecipativo che ho in mente di svolgere sul territorio: aumento dell’organico dei vigili urbani (almeno 20 unità in più) con una maggiore presenza – e controllo – sul territorio; almeno due pattuglie dei vigili presenti nelle ore notturne; presìdi efficaci dei quartieri; unità cinofile per controllare le zone più degradate, dove lo spaccio è il portatore prevalente dell’insicurezza dei cittadini e dei fenomeni di microcriminalità; aumento della videosorveglianza, da 100 a 300 videocamere soprattutto nel cuore vivo della città, vale a dire i quartieri periferici”. Così Andrea Serfogli, candidato a sindaco di Pisa per il centrosinistra, sulla sicurezza in città.
“Ma occorre anche – prosegue Serfogli – rafforzare il controllo sociale dato dalla presenza attiva dei cittadini sul territorio. In due parole: partecipazione e condivisione. Priorità, quindi, alla vita autonoma dei quartieri, con piazze belle, verdi, vive, dove il controllo della sicurezza sia dato dalla presenza di cittadini. Sviluppare applicazioni tecnologiche grazie alle quali gruppi di cittadini avranno un contatto diretto con le forze dell’ordine per le segnalazioni di problemi relativi alla loro sicurezza, in modo da avere punti di riferimento certi e interventi immediati”.