Pontedera (Pisa), martedì 5 marzo 2019 – Sul caso Brini, il candidato a Sindaco di Pontedera della Lega che si è dimesso per una frase ritenuta omofoba, interviene anche la Deputata del Partito Democratico, Lucia Ciampi: “Le parole del candidato Sindaco della Lega, Giuseppe Brini, si commentano da sole. La cosa che più mi stupisce è che la Lega abbia atteso il riverbero del clamore mediatico di queste dichiarazioni prima di prendere una decisione che avrebbe dovuto essere scontata. Senza contare – continua l’Onorevole Ciampi – che, in quel frangente, ovvero durante la conferenza stampa di presentazione di Brini né la Sindaca Ceccardi, né l’On. Ziello si sono immediatamente dissociati dalle parole non certo ‘inclusive’ del candidato. Quella sarebbe stata l’occasione giusta per prendere le distanze da affermazioni di una gravità assoluta. Invece osservando anche i filmati, gli applausi e le risate, pare che la Sindaca e l’Assessore del Comune di Cascina siano apparsi piuttosto divertiti da quella estemporanea uscita.
Ritirare la candidatura di Brini a Sindaco di Pontedera era doveroso. Peccato che la decisione sia arrivata giorni dopo quelle dichiarazioni e solo dopo una clamorosa esposizione mediatica. Purtroppo negli ultimi anni siamo stati abituati a figure imbarazzanti di questo tipo che dalla cronaca locale arrivano rapidamente a quella nazionale. Le ultime che ricordo sono le frasi ignominiose scritte sui social dal Prof. Doroni “scelto” dal contestato Assessore Buscemi a introdurre la Giornata del Ricordo a Pisa, oppure l’ex Assessore di Cascina, Sonia Avolio che insultò sui pesantemente Cristina Parodi. Anche alla luce di questi fatti, qualche domanda sul rispetto e sulla civiltà di alcuni esponenti della Lega e dei suoi alleati, penso sia il caso di porsela”. Così la deputata PD, Lucia Ciampi.