E’ in corso da ieri e andrà avanti fino al 23 ottobre il presidio unitario di Cgil, Cisl e Uil davanti alla raffineria Eni di Stagno, a Livorno. Circa 300 lavoratori, sia diretti che delle ditte appaltatrici, dopo aver aderito ad uno sciopero di 8 ore, si sono radunati di fronte ai cancelli dello stabilimento, rallentando il traffico attraversando a piedi l’Aurelia, per dire no alla paventata chiusura dello stabilimento. Sempre ieri a Livorno si è svolto un corteo e 4 ore di sciopero dei metalmeccanici contro il Jobs act.