Questa mattina, mercoledì 2, alle ore 12,00, presso il Comune di Pisa – Ufficio del Presidente del Consiglio Comunale, 3° piano di palazzo Mosca – si terrà una conferenza sull’argomento trattato dall’antologia Favolare (Mds Editore).
Favolare è un progetto ambizioso e importante portato avanti con impegno ed estrema sensibilità da parte della casa editrice MdS che ha voluto introdurre la scrittura dentro le mura della Casa circondariale Don Bosco di Pisa. Lì, per mesi, si è tenuto un corso dal quale sono scaturiti racconti, fiabe e storie. L’elemento scrittura per esorcizzare le paure e le difficoltà portata in un contesto dove i sentimenti umani sono messi a dura prova. la mancata libertà trova una strada espressiva e una sorta di liberazione attraverso la pratica del racconto. Come pratica per guarire l’anima oppressa.
«Storie di sentimenti tradotti in espressioni poetiche, romanzate e di fantasia, storie di vita. Il futuro e l’amore, affetti familiari, potenti motori dell’esistenza, la nostra. Questo libro è come una bottiglia con i nostri messaggi lanciata nell’oceano del mondo esterno. Confronto, studio e quattro risate per due volte a settimana fuori dalla cella che hanno un valore infinito per chi soffre il tempo».
Con queste parole gli otto detenuti coinvolti nel progetto Favolare raccontano la loro esperienza di scrittura, che con un immenso impegno corale (una città intera mobilitata, quella di Pisa, e non solo), si è trasformata in un libro, come nelle favole, appunto.
I detenuti sono stati guidati in un percorso che li ha portati a realizzare le loro fiabe sul tema del viaggio (reale, mentale, negato…). Ai loro testi, raccolti nell’antologia, si sono uniti quelli di scrittori, giornalisti e accademici. Tutti insieme.
Il volume, curato da Antonia Casini e Giovanni Vannozzi, illustrato da Michele Bulzomì ha ricevuto il patrocinio del Comune di Pisa, Unione Camere Penali Italiane, Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Pisa.
Alla conferenza stamani saranno presenti insieme al Presidente del Consiglio Comunale, Ranieri Del Torto e al Vicepresidente, Riccardo Buscemi, Fabio Prestopino direttore della Casa circondariale Don Bosco, Fabio della Tommasina per Mds editore, Antonia Casini e Giovanni Vannozzi e Michele Bulzomì.