Presso il Modigliani Forum si continua a raccontare Livorno; Il 28 febbraio e 1 marzo il PalaModigliani diverrà contenitore della livornesità ospitando la “Festa del Vernacoliere 2015” con due serate di satira, spettacoli, mostre e stand gastronomici, dove non mancherà il ponce .
Come era prevedibile, il concetto di livornesità e stato simpaticamente spiegato da Mario Cardinali direttore del noto giornale satirico in apertura della conferenza stampa di presentazione avvenuta giovedì scorso presso la Camera di Commercio di Livorno, definendo la personalità labronica “anogastrogenitale” e motivando così la scelta di guarnire l’evento con le migliori ricette della nostra tradizione.
“ Full immersion nella livornesità” ha dichiarato anche il comico Claudio Marmugi :”volevamo offrire a chi verrà la possibilità di diversificare, dare uno spettacolo continuo dalle 16 alle 24”. Partecipano all’evento, organizzato da Luca Modigliani, lo zoccolo duro della redazione ed altri comici livornesi ed artisti vari del territorio in una roulette di performance e sarà inoltre possibile visitare la mostra cartacea delle locandine del Vernacoliere.
Suona come un evento pilota, quantomeno in questo “format “ e reti di collaborazioni, anche se è stato ripetuto più volte con fierezza che il vernacoliere non si avvale di sponsor. “Non volevamo solo concerti! Pur essendoci avvicinati alla città ci mancava qualcosa: la festa del vernacoliere.
La livornesità nella cucina e nell’ironia travalica i confini e si nazionalizza ed è fantastico ospitare un evento come questo soprattutto in un momento in cui l’ironia sta morendo” ha asserito Riccardo Rossato condiviso da Sandro Giacomelli del Modigliani Forum. Non si puo’ negare che il Vernacoliere sia ambasciatore della livornesità, noi riteniamo importante credere in iniziative che caratterizzano la nostra città”: ha concluso Sandro Costalli portavoce della Camera di Commercio di Livorno. (TE)