Nella sala stampa dell’Arena Garibaldi Mister Gattuso questo pomeriggio ha presentato il suo progetto sociale nato con il contributo del Consolato Greco e la “Forza Ragazzi” la Onlus dello stesso tecnico nerazzurro. La Console Greca Elena Konstantos ha quindi messo in piedi questa iniziativa in sinergia con Mister Gattuso, coinvolgendo quindici ragazzi che partiranno da Katerini in Grecia e verranno in Italia precisamente in Calabria nell’ottica di un interscambio di valori e interscambio tra i popoli. . Lo sport messo al centro di tutto il progetto che diventa un mezzo per rafforzare alcuni valori e stili di vita.
Di seguito le dichiarazioni dei presenti.
Prende la parola il Console Onorario di Grecia Elena Konstantos: “ Ringrazio l’Ambasciatore che ha creduto in questo progetto ma anche Rino Gattuso che fin da subito mi ha dato fiducia. Sono felice di poter far qualcosa per il mio Paese . Nella mia vita ho sempre fatto sport e parlando con Rino e la sua Onlus è nata subito un’intesa che oggi ci porta a questo progetto. Devo ringraziare anche Valentino Guerriero che dirige la fondazione e senza di lui niente avrebbe potuto avere un senso.”
Presente anche Parla l’assessore Alessandra Capalbo di Corigliano Calabro: “Sono assessore allo sport della mia città di Corigliano Calabro, voglio ringraziare Rino Gattuso che rappresenta un idolo per la nostra realtà. A volte credo che la città non l’abbia ringraziato abbastanza, parlo dal lato istituzioni. Il mio dovere morale è ringraziare e rendermi disponibile a creare sinergie con la Fondazione perchè 170 ragazzini sono stati in questi otto anni, portati via dalla strada e grazie allo sport riportati sulla strada dei valori positivi. Per me Rino è campione nello sport ma anche nella vita.”
Con queste parole il tecnico Gennaro Gattuso commenta l’iniziativa:”La fondazione è nata da otto anni, la cosa bella è che anche le famiglie di questi bimbi sono entrati nella nostra logica, lo sport è gioia, serenità e la cosa bella è stata quindi responsabilizzare anche le famiglie in questo nostro modo di educare ai valori positivi. Tanti genitori vogliono cambiare i propri figli, ma invece vanno solo aiutati a crescere, nel modo più corretto,levandoli dlale piazzette e dalle cose sbagliate. Nel nostro centro abbiamo sette istruttori più Valentino Guerrieri che è un amico, una persona senza la quale la mia fondazione non avrebbe senso di esistere. Ho fatto ad oggi quello che ho potuto ma ci vorrebbe più di un campo, io vorrei fare qualcosa di più, vedremo in futuro. Vogliamo dare delle possibilità ai bambini, dare a loro quello che non abbiamo potuto avere noi. Nel mio paese tutto quello che ho proposto mi è stato fatto fare. Ringrazio Valentino che mi da una mano in questo progetto e che lo fa con passione. ”
Au.Ma