Il giovanissimo Francesco Suppressa si presenta nella Lista “Con Danti per Pisa” in appoggio al candidato sindaco Andrea Serfogli. Conosciamo da vicino la sua storia e come ha maturato questa scelta di impegnarsi in prima persona in politica.
Ciao Francesco cosa ti ha spinto alla tua giovane età a candidarti in Consiglio Comunale?
“Il mio primo incontro con la politica locale risale a qualche anno fa, quando ancora diciassettenne bussai alla porta della sede di Sinistra ecologia e libertà. Dario Danti mi accolse subito con grande entusiasmo e in tutti questi anni non ci siamo mai persi di vista, accettare la candidatura nella sua lista è stata una scelta estremamente facile. Questa decisione nasce dall’esigenza di mettermi in gioco in prima persona per migliorare la condizione della mia città e dalla volontà di dar voce al mondo universitario che spesso viene dimenticato durante le elezioni comunali. Penso che Pisa sia piena di potenzialità non sfruttate e l’apporto di un ragazzo giovane come me potrebbe aiutare a identificare questi valori inespressi.”
La scelta di aderire alla Lista “Con Danti per Pisa” da cosa nasce?
“La lista “Con Danti per Pisa” ha portato una ventata di novità a queste elezioni e in particolare alla coalizione di centro sinistra. Condivido tutti i temi di questa lista e ammiro la sua accentuata sensibilità nei confronti dei più deboli e di coloro che hanno meno diritti. Inoltre, mi sono identificato da subito con l’obiettivo di questo gruppo: dare agli elettori un’alternativa veramente di sinistra, rimanendo però all’interno della coalizione che supporta Serfogli ed evitando così un’ulteriore dispersione di voti. Come afferma Giuliano Campioni, docente universitario e candidato della nostra lista, in questo momento per gli uomini e le donne di sinistra ‘è un dovere riunirsi e resistere sotto un’unica bandiera‘”.
Quale credi sia la priorità assoluta su cui impegnarsi una volta che sarà nato il nuovo Governo della città di Pisa?
“Io penso che la fortuna di Pisa sia indissolubilmente legata a quella dei suoi atenei. Il comune dovrebbe porre la cultura al centro dello sviluppo sociale ed economico della nostra città, attuando una serie di iniziative mirate a costruire un ambiente ideale per attirare sul nostro territorio imprese innovative e capaci di garantire uno sviluppo sostenibile. La futura amministrazione dovrà creare le condizioni per avviare un processo sinergico, che includa al suo interno tutti i soggetti capaci di creare cultura presenti sul nostro comune, finalizzato a rendere Pisa una città modello per il progresso culturale e l’innovazione tecnologica.”
La sinistra a livello nazionale è uscita un pò ridimensionata alle ultime elezioni, come credi che i partiti di sinistra possano tornare protagonisti nella politica del Paese su quali argomenti?
“Io auspico da tempo la nascita di un nuovo soggetto politico, che sia capace di riunificare sotto un unico simbolo tutte le anime della sinistra italiana. Sogno un partito che sia radicato nel popolo, che sia vicino al mondo del lavoro e dalla parte dei più deboli. Un soggetto che sia un punto di riferimento per il mondo dell’arte, della cultura, della ricerca scientifica e dell’innovazione, un po’ quello che rappresentava qualche anno fa il PCI. Inoltre credo che dal punto di vista economico sia necessario rompere con le politiche neo-liberiste portate avanti negli ultimi anni. Un partito del genere potrebbe rappresentare la vera alternativa all’ondata di populismo che dilaga nel nostro paese.”
La tua lista appoggerà il candidato sindaco Andrea Serfogli. Se tu dovessi consigliare ad un amico di votarlo quali parole utilizzeresti per convincerlo?
“Andrea Serfogli non ha bisogno di presentazioni o di parole, in questi anni nel suo ruolo da assessore ha dimostrato tutto il suo valore e la sua competenza. Nessun altro candidato sindaco può vantare la sua esperienza e la sua capacità nell’ amministrazione della città. Il 10 giugno non si potrebbe fare scelta migliore.”
Buon Lavoro.
Aurora.Maltinti