Pisa, 10 Agosto 2020 – La contabilità di furti e spaccate è tornata quasi ai livelli di tre anni fa, quando in una singola notte tutte le attività di Corte Sanac furono svaligiate. Anche alla luce degli ultimissimi fatti di cronaca che hanno colpito il bar e il negozio di animali della Galleria, solo la punta di un iceberg – denuncia il direttore di Confcommercio Provincia di Pisa Federico Pieragnoli – non solo in centro e sul litorale, ma anche qui la situazione è tornata assai critica, e i danni causati da questi malviventi costano ogni volta migliaia di euro agli imprenditori per risistemare porte, finestre, registratori di cassa e tutto il resto. Le attività possono chiudere per mille motivi, ma chiudere per mancanza di sicurezza è davvero troppo!”.
“Mi rivolgo con fiducia a Prefetto, Questore, Sindaco e responsabili della Legalità, invitandoli a riprendere in mano con fermezza la situazione anche rispetto a questa zona estremamente significativa della città, densa di attività commerciali e studi professionali ad un passo dal centro storico” – aggiunge il direttore di Confcommercio – “affinché si ritorni a quel controllo attivo e anche visibilmente percepibile da parte delle forze dell’ordine, così da garantire il lavoro degli imprenditori e la serena fruibilità di tutta quest’importante area commerciale e di servizi. Noi insistiamo sempre su questo punto: gli imprenditori si difendono con i sistemi che hanno a disposizione, ma senza controllo del territorio non esiste sicurezza possibile”.
Tra le richieste dell’associazione pisana Pieragnoli sostiene la necessità di “un controllo dinamico delle forze dell’ordine e una presenza effettiva in orari notturni – una nuova verifica delle eventuali presenze all’interno del capannone industriale, nuove telecamere e la ripresa di quei provvedimenti di espulsione, il Daspo urbano su tutti, che se applicato realmente, potrebbe portare benefici concreti”.