Pisa, 13 gennaio 2023 – “Il Partito Democratico esprime profonda preoccupazione in merito alla sequenza di furti che ha colpito le scuole del Comune di Pisa. Questi furti rappresentano un grave danno per la comunità scolastica, sia per il valore dei materiali rubati, sia per la violazione del contesto educativo, che dovrebbe costituire un ambiente sicuro e accogliente per insegnanti, alunni e genitori.” Così si legge in un comunicato del PD di Pisa.
“Chiediamo al Comune di Pisa di provvedere con urgenza all’istallazione di impianti di allarme antintrusione collegati agli istituti di vigilanza operanti a Pisa – dichiarano Flora Gagliardi, Claudio Proietti e Claudia Raspadori del Gruppo Scuola PD Pisa – Il costo per queste opere è ampiamente sostenibile, considerando anche gli avanzi di bilancio che la giunta Conti si è trovata in dote dalla precedente amministrazione. Siamo peraltro colpiti dalla mancata installazione degli impianti nelle scuole. Si tratta di un accorgimento tecnico banale, presente in larga parte degli uffici, delle attività commerciali e delle abitazioni private: la presenza di un allarme collegato agli istituti di vigilanza rappresenta il principale fattore di prevenzione verso ladri e malintenzionati. Non è possibile considerare le scuole ambienti non protetti. Nel 2018 la giunta Conti ha vinto le elezioni promettendo immediati provvedimenti in grado di risolvere il problema della microcriminalità. Dopo cinque anni questo obiettivo risulta disatteso. Appare evidente come il centro destra non intenda affrontare il problema sicurezza: preferisce utilizzare l’allarme criminalità come un richiamo elettorale costante, investendo nella paura per la sicurezza violata come fattore di sopravvivenza politica. Gridare al problema criminalità senza promuovere alcun intervento strutturale è un atteggiamento furbesco inammissibile, che occorre denunciare apertamente.
La mancata protezione dei complessi scolastici conferma inoltre il sostanziale disinteresse che la giunta Conti ha mostrato nei confronti delle politiche educative, recentemente testimoniato dall’incapacità di utilizzare i fondi messi a disposizione dalla Regione Toscana per iniziative dedicate al contrasto della povertà educativa. La proposta di governo che il Partito Democratico sta preparando per le elezioni amministrative in programma nella primavera del 2023 metterà le politiche educative e il benessere dei più piccoli al centro delle priorità programmatiche. Riteniamo necessario sostenere la creazione di una comunità educante, all’interno della quale le diverse componenti della scuola possano collaborare e dialogare in modo costruttivo. Servono servizi avanzati, sostegno alle famiglie, ludoteche e spazi gioco, risorse per l’acquisto di supporti scolastici, supporto alla didattica: un progetto organico e condiviso. Siamo stanchi della mediocrità mostrata dalla giunta Conti. Vogliamo costruire una città moderna, accogliente e sicura. A questo intendiamo dedicare il nostro impegno.”
“La vicenda della Croce Azzurra sul litorale è paradossale – aggiunge
Matteo Trapani – Capogruppo PD Pisa – La comunità del litorale è riuscita in questi mesi a rimettere in piedi una struttura che può fornire una prima assistenza sul territorio grazie alla generosità di molte e molti. In questi mesi è stato chiesto al Comune di aiutare nella ricerca di una sede dove poter svolgere le attività ed è stata votata una mozione all’unanimità. Molte le promesse, in particolare dal segretario della Lega Lazzeri e del Sindaco Conti, che si sono susseguite fino ad oggi quando si apprende che la Croce Azzurra non avrà la sede per disinteresse del Comune. Per questo abbiamo chiesto subito una Commissione urgente e faremo tutto quello che è in nostro potere per portare l’amministrazione a non venir meno alle promesse. In questi anni l’assistenza e il volontariato hanno rappresentato una punta di diamante e presidio insostituibile della nostra città e il fatto che il Comune se ne disinteressi lasciando senza servizi tutto il litorale, che ne ha bisogno sia nei periodi invernali che in quelli estivi, è una osa inconcepibile e rende evidente quanto ormai questa amministrazione sia alla fine della propria esperienza e non riesca a portare a termine, o non voglia, le richieste che provengono dalla sua comunità.”