Ci ha lasciati all’alba di venerdì 24 aprile Garibaldo Benifei, proprio alla vigilia di una festa a lui cara, la ricorrenza di una data che da anni lo vedeva sempre in prima fila ad esaltare i principi di democrazia e di libertà. Aveva compiuto 103 anni lo scorso gennaio, un grande uomo della Livorno antifascista, ex perseguitato politico ed ex partigiano combattente, ha avuto esperienze come dirigente politico e sindacale del Pci, ex presidente dell’Anpi di Livorno, attualmente era presidente dell’Anppia di Livorno. Benifei aveva ricevuto la Livorno d’Oro nel 2007. Lo scorso 3 marzo lo stesso riconoscimento, la più alta onoreficenza della città di Livorno, era stato consegnato alla moglie Osmana, 92 anni, compagna di una vita.
La camera ardente sarà allestita nel pomeriggio di questo venerdì alle 15.30 presso la sede della Svs in via S. Giovanni. Durante il trasferimento dalla casa in zona Fabbricotti alla camera ardente la salma sarà scortata da due vigili della Polizia Municipale ed è prevista una sosta davanti al palazzo Comunale per un minuto di omaggio da parte del sindaco e delle autorità.
La famiglia invita a non portare fiori (gli unici saranno quelli della moglie Osmana), ma chi lo desidera può fare un’offerta alla Svs. La notizia della scomparsa di Benifei è stata data anche al consiglio comunale dal sindaco Filippo Nogarin che ha interrotto la seduta per comunicare la scomparsa di uno dei livornesi che hanno fatto la storia della città. I consiglieri hanno osservato un minuto di raccoglimento. Il sindaco ha proclamato per domenica 26 aprile il lutto cittadino.
Nogarin ha anche annunciato di aver immediatamente contattato il Tan per far osservare minuto silenzio per ogni iniziativa di domenica.Anche il gonfalone dello stato maggiore della Marina sarà listato a lutto. “A breve saranno avviate procedure per intitolare a Garibaldo una piazza o una strada oltre che una targa in Comune – ha annunciato il sindaco – Le celebrazioni del 25 aprile saranno incentrate nel pieno rispetto e nel ricordo di una persona straordinaria”.