Giovanni Garzella, capogruppo in Consiglio Comunale di Fi-Pdl, dopo aver sollevato alcuni anni fa la questione della cittadinanza onoraria a Mussolini concessa dal Comune di Pisa durante il ventennio, dopo aver promosso ed ottenuto la costituzione di un Comitato, “I missionari della Politica”, che studiasse la storia delle Giunte antifasciste ed unitarie del dopoguerra, dopo aver promosso ed ottenuto di recente l’intitolazione di un luogo a Tirrenia a Gioacchino Forzano, che durante il periodo fascista rilevò gli stabilimenti cinematografici della Tirrenia Film a Tirrenia fondando gli studi Pisorno, prima “città del cinema” in Italia, proprio in occasione della ricorrenza della chiusura del campo di stermino di Dachau, avvenuta il 29 aprile 1945, ha deciso di regalare alla Biblioteca del Comune di Pisa “Fratelli di sangue”, il libro scritto nel 1932 da Ernst Haffner e pubblicato all’epoca dalla casa editrice ebraica di Bruno Cassirer. Il libro l’anno successivo venne messo al rogo dai nazisti e da allora furono così perse le tracce. E’ stato poi ritrovato fortunosamente nel 2013 da Metrolit Verlag, casa editrice berlinese. E proprio in questi giorni è in uscita anche in Italia. “La Memoria storica sulle tragedie dello scorso secolo deve essere costantemente ricordata per evitare che si ripresentino movimenti ed idee disumane” ha risposto Garzella a chi gli chiedeva il perché di tale iniziativa.