Sabato 27 maggio dalle 17.15 avrà luogo nella Parte di Mezzogiorno la cerimonia della Benedizione delle Bandiere, rinnovando e rinsaldando una tradizione che affonda le sue radici nella storia del Gioco del Ponte come descritto anche da Ranieri Borghi: “…la mattina del giorno, in cui deve seguire la Battaglia, si fa celebrare una Messa solenne… alla quale… assiste il Generale, essendovi, gli Alfieri con le Bandiere. …Terminata la Messa si procede alla benedizione di tutte le Bandiere, e poi uscendo di Chiesa con Trombe, e Tamburi si conducono alle loro Case ad uno, ad uno gli Alfieri con la propria Insegna, che immantinente vien posta ventilando alle loro finestre.”
L’evento non è lo stesso descritto nella Oplomachia Pisana ma la complessità dello stesso lo pone al pari di quello settecentesco dato che la cerimonia sarà preceduta da un corteggio storico composto da ben quaranta figuranti; il corteo, capeggiato dal Generale della Nobile Parte di Mezzogiorno Dario Del Punta assistito dal Consigliere Civile Riccardo Merlini, sarà coordinato dal Maggiore Sergente Sergio Mantuano che osserverà la corretta disposizione dei componenti che saranno paggi, trombettieri, tamburini ed armati a doverosa cornice degli alfieri delle sei Magistrature che porteranno alte le rispettive insegne e saranno accompagnati dai Magistrati e dai Caposchiera delle squadre. Il lungo cordone si snoderà dal Comando in Via San Martino, attraverso Corso Italia fino a Piazza Vittorio Emanuele II e indietro fino a Piazza XX Settembre dove Padre Augusto della Parrocchia del Carmine benedirà tutte le bandiere della Parte; a degno compimento dell’evento alfieri, trombettieri e tamburini si esibiranno creando la figura detta “chiamata a battaglia” che verrà ufficialmente effettuata prima dell’inizio dei combattimenti sul Ponte. Questa coreografia, sviluppata dal gruppo degli specialisti guidato da Andrea Pastore, consiste nella composizione, grazie a movimenti studiati per mesi, del sole di Mezzogiorno, simbolo della Parte Australe e la scelta di presentarla in anteprima all’interno della cerimonia è dovuta alla volontà della Parte di renderla visibile a tutti coloro che parteciperanno dato che il giorno del Gioco sarà difficilmente percepibile dagli spalti.