Pisa, 26 giugno 2021. Volge al termine il secondo Giugno Pisano, a causa delle note vicende legate alla pandemia, senza che la città abbia potuto celebrare le ricorrenze legate alla tradizione. Tuttavia l’Amministrazione Comunale ha voluto costellare di atti simbolici questo periodo. Oggi, in occasione del giorno in cui si sarebbe dovuto svolgere tradizionalmente il Gioco del Ponte, è stata esposta su Palazzo Gambacorti, Palazzo Pretorio e Ponte di Mezzo, una parte importante dei nuovi addobbi scenografici realizzati specificamente per l’evento.
«Si tratta di materiale di nuova concezione – spiega l’Assessore alle Tradizioni della storia e dell’identità di Pisa Filippo Bedini – realizzato con tessuti di pregio che servirà, da ora in poi, ad abbellire la scenografia del Lungarno in occasione del Gioco. Palazzo Gambacorti è stato addobbato con dieci nuovi tappeti ornati alle bifore e con gonnellini di velluto ai terrazzi. Palazzo Pretorio, invece, è stato dotato di nuovi supporti portabandiere, pennoni e aste, che permetteranno di esporre 15 nuove grandi bandiere: quella di Pisa, di Tramontana, di Mezzogiorno e delle 12 Magistrature. Il ballatoio di Palazzo Pretorio è stato decorato con gonnellino lungo, sempre in velluto, e due stendardi di Parte. Sul Ponte di Mezzo trovano posto gli stendardi di Tramontana e Mezzogiorno di nuova ideazione».
«Lo scopo del progetto – conclude Bedini – è quello di uniformare tutta la simbologia del Gioco relativa sia alle Parti che alle Magistrature, definendo con coerenza forme, colori e iconografia. Intanto prosegue, insieme al Consiglio degli Anziani, il lavoro in vista del 26 settembre, data possibile per lo svolgimento dell’edizione 2021 del Gioco del Ponte, nell’attesa di capire che cosa potrà essere fatto in sicurezza, consapevoli della eccezionalità del momento».