Un gruppo di antagonisti ha rovesciato un banchetto della Lega Nord nel quartiere del Cep. Sull’accaduto ferma condanna dal mondo politico.
Il fatto è accaduto sabato tre ottobre nel popoloso quartiere alla periferia di Pisa, dove i militanti del Carroccio stavano raccogliendo le firme di una petizione per opporsi all’arrivo di profughi all’ex polveriera. Susanna Ceccardi, esponente della Lega Nord Toscana, ha denunciato la dura contestazione subita dai militanti della Lega da parte di un gruppo di giovani dei centri sociali. I militanti avevano allestito un banchetto per la raccolta di firme da consegnare al prefetto e al sindaco Filippeschi, per scongiurare l’arrivo di un gruppo di profughi nella struttura della ex Polveriera, che si trova propio al Cep. «A un certo punto è arrivato un giovane e ha ribaltato il banchetto che avevamo allestito – ha raccontato uno dei presenti – poco dopo sono arrivati altri giovani dei centri sociali. Ci sono stati momenti di forte tensione tanto che gli agenti della polizia che erano arrivati al Cep, in seguito alla segnalazione della nostra iniziativa, hanno dovuto richiedere rinforzi». Prima dell’episodio di tensione già altre volte durante la mattinata giovani antagonisti avevano cercato il contatto con i leghisti che allestivano il banchetto perché, a loro parere, si stava svolgendo un’attività politica non gradita in uno dei quartieri ideologicamente più di sinistra della città. La dura contestazione ha avuto come conseguenza anche una denuncia, per aggressione, presentata dagli esponenti della Lega alle forze dell’ordine. “Non è la prima volta che sono oggetto di queste aggressioni politiche. In passato – ha dichiarato la Ceccardi – ho addirittura portato in tribunale alcuni giovani appartenenti a un centro sociale di Pisa. Comunque tra le persone del quartiere in molti si sono schierati dalla nostra parte continuando a firmare, nonostante le forti contestazioni. Tanto che abbiamo raccolto un centinaio di firme». L’esponente leghista Susanna Ceccardi, per denunciare l’accaduto ha postato anche diversi video sulla sua pagina Fb.
In merito alla vicenda ferma è la condanna da parte del sindaco di Pisa Marco Filippeschi. “L’aggressione ai promotori del banchetto della Lega Nord al Cep è un atto grave – ha dichiarato il primo cittadino – e assolutamente inaccettabile. A Pisa e in ogni città tutti devono avere la possibilità di fare politica e le differenze di opinione, anche quando sono radicali, devono esprimersi con rispetto delle persone e della legalità. Ciò vale anche per la tutela delle sedi dove si svolge la partecipazione politica e di coloro che le frequentano”. Filippeschi si dice certo che le forze dell’ordine e la magistratura sapranno intervenire con rigore per garantire a tutti i diritti politici fondamentali. Parole di condanna sono arrivate anche dalla lista Noi Adesso Pisa che sottolinea come quello che è successo al Cep sia un fatto di assoluta gravità: “Piena solidarietà con i militanti della Lega coinvolti loro malgrado. Dai filmati in rete si vedono personaggi dei centri sociali in chiaro stato confusionale che hanno trasformato una raccolta di firme in una battaglia, sotto gli occhi di mamme, di bambini e pensionati dimostrando la loro lontananza dalla gente e la loro mancanza di pensiero democratico, A chiunque deve essere concesso di esprimere pacificamente le proprie opinioni qualunque esse siano”.
DL.