PISA – Conflavoro PMI Territoriale Pisa 1 appoggia Coldiretti nella richiesta che si trovi un soluzione per permettere alle 54 aziende agricole rimaste fuori dal bando del “Pacchetto Giovani”, promosso dalla Regione Toscana, di poter partecipare. “L’imprenditoria giovanile – afferma il Coordinatore di Conflavoro PMI Giulio Cerrai – ha a disposizione varie forme di finanziamento, che possono aiutare i giovani ad aprire una attività imprenditoriale e diminuire ancor di più la disoccupazione giovanile Under 40. Naturalmente tutti speriamo che le aziende rimaste fuori dal bando abbiano la possibilità di rientrare in gioco, ma allo stesso tempo è necessario che i giovani interessati a fare impresa nel mondo agricolo siano a conoscenza delle varie forme di finanziamento, che si possono trovare sul portale della Regione Toscana, denominato “Toscana Muove”, sul quale girano il 90 per cento delle agevolazioni finanziarie per le aziende. Un esempio sono i finanziamenti a tasso zero con preammortamento fino ad un massimo di due anni ed importi fino ad un massimo di 120.000 euro. Per le aziende agricole altri finanziamenti sono date dalle singole camere di commercio come ad esempio quella di Pisa e quella di Livorno che offrono contributi a fondo perduto a favore del credito agrario e per partecipare al Vinitaly”.
“Tutte queste opportunità economico e finanziarie – conclude Giulio Cerrai – presuppongono una consulenza professionale che affianchi il giovane imprenditore dal momento della creazione dell’impresa, all’ottenimento del contributo previsto, che Conflavoro è pronta a dare a chi volesse avvalersene”.