Un uomo è caduto in acqua dal proprio gommone a 200 metri dal faro del porto di Capraia e l’imbarcazione, con la marcia innestata, ha continuato a girare senza nessuno a bordo. Sono intervenuti i militari della Guardia Costiera con il proprio battello pneumatico B78 presente sull’isola: i soccorritori hanno prima recuperato l’uomo in acqua e dopo riescendo a salire sul gommone “impazzito” riprendono il controllo del natante. È accaduto intorno alle 20,30 di questo sabato. A renderlo noto è la Guardia Costiera segnalando che “un laccio di spegnimento motore collegato al polso del conducente avrebbe evitato una situazione di rischio così elevato”.
Sono le prove di inizio estate, dicono dal quartier generale della Capitaneria, già in mattinata era stato soccorso un diportista che aveva contattato la sala operativa, a causa di una avaria al motore, a 100 metri dal porticciolo Nazario Sauro. L’uomo, a causa del vento che lo spingeva verso la scogliera è stato invitato a dare fondo all’ancora, nel frattempo una motovedetta della Guardia Costiera ha tolto gli ormeggi dal molo capitaneria e si è precipitata sul posto a prende a rimorchio l’imbarcazione e a codurla in porto insieme al suo occupante.
Dal 1° maggio sono in vigore le prescrizioni contenute nell’ordinanza di sicurezza balneare (consultabile nell’apposita sezione del sito web). Un’attenzione particolare, alle norme relative alle zone di mare destinate prioritariamente alla balneazione. La Guardia Costiera sottolinea che “in caso di necessità e al fine di segnalare comportamenti illeciti, componendo il 1530, parlerete direttamente con l’operatore della Capitaneria di porto più vicina”.