Festeggia quest’oggi 59 anni, essendo nato ad Alghero (Ss) il 12 febbraio 1957, Bruno Caneo, forte mediano che ha vestito per quattro anni la maglia nerazzurra nella seconda metà degli anni ’80.
di Giovanni Manenti
Dopo aver debuttato con il Thiesi in Serie D ed essere approdato alla Roma, Caneo si mette in luce prima al Prato e poi nel ’79 al Parma, dove impara il “mestiere” da un altro “ex nerazzurro doc” come Antonio Baldoni, conquistando la Promozione in Serie B nello spareggio contro la Triestina e, dopo un primo Campionato tra i cadetti con i “Ducali”, si trasferisce al Genoa nell’estate ’80 dove, con i “Grifoni”, ottiene un’altra Promozione, ma stavolta nella Massima Serie …
Ceduto ad ottobre ’81 al Palermo e poi al Perugia per due successive stagioni, nell’estate ’84 Caneo approda al Pisa appena retrocesso dalla A per rinverdire la sua qualità di “uomo promozione” …
Caneo non tradisce le attese e, dopo aver debuttato in maglia nerazzurra il 16 settembre ’84 alla prima giornata nel successo interno per 2-0 sul Pescara, non salta neppure una delle 38 gare in programma (andando anche tre volte a segno, di cui due al Cesena tra andata e ritorno …) per una Stagione che si conclude con il ritorno in Serie A, agendo da mediano interdittore a protezione, assieme a Ferruccio Mariani, di uno dei più forti attacchi in assoluto mai visti nella Categoria, composto da Berggreen, Kieft, Giovannelli e Baldieri ….
Dopo l’amara retrocessione della stagione seguente – altresì sfortunata per Caneo, cui un infortunio impedisce di disputare le gare di Mitropa Cup poi vinta dai nerazzurri – la Dirigenza nerazzurra si affida nuovamente alla sua esperienza, oramai alla soglia dei trent’anni, per tentare nuovamente la scalata alla Massima Divisione, impresa riuscita non senza difficoltà, grazie alla famosa vittoria di Cremona all’ultima giornata in un Torneo in cui Caneo, alla decima giornata, risultava altresì il miglior realizzatore dei nerazzurri, avendo messo a segno in tale periodo le sue consuete tre reti stagionali …
E, nel suo ultimo anno all’ombra della Torre Pendente, Caneo non poteva sognare congedo migliore, vincendo stavolta la seconda Mitroca Cup della storia nerazzurra in cui scende in campo da titolare in tutte e tre le gare disputate dal Pisa, raggiungendo a fine stagione la quota di 50 presenze in Serie A e realizzando, alla terz’ultima giornata, la sua unica rete nella Massima Divisione, nonché decisiva nel successo di misura dei nerazzurri per 1-0 sul Cesena, peraltro sua vittima preferita ….
Conclusa con 118 presenze in sole gare di Campionato e 7 reti al suo attivo l’esperienza in riva all’Arno, Caneo termina una carriera da quasi 400 partite con due ultime stagioni in B al Cosenza, con cui al primo anno sfiora una “storica” e clamorosa Promozione in Serie A dei silani, mancata per un sol punto ….
Caneo resta pertanto uno dei più positivi giocatori dell’Era Anconetani, potendo in quattro anni vantare due Promozioni in A, una salvezza e la conquista di una Mitropa Cup a fronte di una sola retrocessione su cui vi sarebbe molto da discutere, circostanza più che sufficiente a renderlo uno dei beniamini degli sportivi pisani che quest’oggi si uniscono idealmente nel formulare a Bruno i nostri più Sinceri ed Affettuosi Auguri di Buon Compleanno …!!