Vi sono Periodi, nella Storia di una Società, in cui non vi è cosa più gratificante per un Calciatore che esserne il Capitano, il Leader amato dai tifosi, il punto di riferimento per Tecnico e Dirigenza, ricercato dai “Media”, il primo a condividere le gioie dei successi della propria Squadra, basti pensare ad uno Scirea, un Baresi, un Bergomi, un Del Piero, un Maldini, uno Zanetti od un Totti o, per restare nel nostro modesto “alveo” nerazzurro, ad un Gonfiantini, un Barbana, un Gozzoli, un Berggreen,per finire ai più recenti Raimondi financo a “Ciccio” Favasuli ed a Daniele Mannini …
di Giovanni Manenti
Ma esistono, purtroppo, anche tempi di “vacche magre”, in cui la fascia di Capitano è più un peso che non un motivo di orgoglio, ed è per questo che a chi accetta di indossarla non può che andare un “doppio plauso”, ed uno di questi, per quanto attiene alle vicende del Pisa, è senz’altro Emiliano Niccolini, che oggi taglia il Traguardo dei 40 anni, essendo nato a Pisa il 19 settembre 1976 …
Cresciuto nelle Giovanili Nerazzurre, Niccolini si ritrova aggregato alla Prima Squadra nella Prima Stagione Post Fallimento dell’estate ’94, con il Pisa costretto a ripartire dal Campionato di Eccellenza ed in cui soccorso vengono giocatori pisani di nascita o comunque legati ai colori nerazzurri quali Andrea Pinelli e, l’anno seguente, con il Pisa “ripescato” nel Campionato Nazionale Dilettanti, Gianluca Signorini e Davide Lucarelli …
In un tale contesto, il giovane Niccolini debutta mercoledì 22 marzo ’95, appena diciottenne, nel recupero della gara esterna a Piombino, conclusa a reti inviolate, collezionando 7 presenze a fine Stagione, mentre l’anno seguente, concluso con la vittoria del Campionato ed il ritorno fra i Professionisti con la Promozione in C2, assume il ruolo di titolare quale terzino destro, con 31 presenze al suo attivo, prendendosi pure la libertà di andare a segno nel 3-1 contro l’Asti all’Arena Garibaldi …
Con il ritorno in una Categoria più “decente” per il passato “rossocrociato” ed in un “tourbillon” di Allenatori, Direttori Sportivi e Compagni di squadra, Niccolini resta per sette Stagioni uno dei punti fermi, divenendone poi anche il “Capitano”, di una Formazione che ottiene nel ’99, sotto la guida tecnica di Mister D’Arrigo , la sospirata Promozione in C1 al termine di un Torneo dominato ed al cui successo Niccolini contribuisce con 26 presenze e persino due reti, di cui la prima di buon auspicio, avendo sbloccato il risultato alla prima giornata nella gara interna contro il Borgosesia, poi vinta per 3-0 e la seconda ancora più importante in quanto realizzata al 90’ ed evita la nerazzurri la sconfitta sul campo del Cremapergo ….
L’anno successivo dell’esordio in C1 è uno dei più amari per Niccolini, principalmente perché salta la parte finale della Stagione dopo esser stato “sempre presente” per le prime 19 giornate e poi per l’esito del Campionato, con il Pisa che giunge secondo ad un solo punto dal Siena e viene poi eliminato dal Brescello al primo turno dei Playoff per una rete subita da Max Vieri all’88’ che decide la gara all’Arena Garibaldi, delusione solo in parte “mitigata” dalla conquista della Coppa Italia di Serie C piegando 3-0 l’Avellino al ritorno, così ribaltando lo 0-1 dell’andata …
Nelle restanti tre Stagioni in cui Emiliano riveste il ruolo di protagonista delle vicende nerazzurre, il Pisa disputa due Tornei incolori, salvo lottare nuovamente per la B nel 2003, primo anno della nuova gestione Gentili/Mian, in cui il “Sogno Promozione” svanisce ai supplementari della Finale di ritorno dei Playoff contro l’Albinoleffe a Bergamo, atto conclusivo nel quale Niccolini non scende in campo, pur avendo disputato da titolare le due gare di Semifinale contro il Cesena …
Alla soglia dei trent’anni, Niccolini viene lasciato ai margini dai Tecnici Simonelli, Cabrini e Masi che si alternano alla conduzione della prima squadra, ma ciò nonostante non viene meno la sua passione per il Calcio, e, dopo aver totalizzato 212 presenze in sole gare di Campionato con la maglia nerazzurra (ottavo nella graduatoria “All Time” …), scende di Categoria per disputare due Tornei di Serie D con il Pontedera, per poi concludere, nel 2009 a 33 anni, una Carriera costellata da qualcosa come 339 apparizioni in Campionato …
Un esempio, Emiliano, di professionalità e di attaccamento ai colori nerazzurri che si sente come “stampati addosso” ed è per questo che il suo ricordo è indelebile nella mente e nel cuore di tutti i veri sportivi pisani che, oggi come non mai, siam certi che si uniranno a noi nel formulare al “Capitano” i più Sinceri ed Affettuosi Auguri di Buon Compleanno …!!