Pontedera (PI), 7 aprile 2018 – Solidarietà e cura del risvolto sociale del proprio lavoro. È la filosofia che anima il Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Pisa. E non da oggi. Sabato 7 aprile 2018 è stato donato un defibrillatore all’Istituto Tecnico Commerciale per Geometri “E. Fermi” di Pontedera. L’iniziativa, organizzata nell’àmbito del progetto “Chiamalo! Il geometra è di famiglia”, è stata possibile grazie alla collaborazione con il dottor Maurizio Cecchini, fondatore di “Cecchini Cuore onlus”, l’associazione che ormai da tempo si occupa di medicina d’urgenza installando defibrillatori a beneficio di associazioni, istituzioni e luoghi pubblici in tutta Italia. La consegna è avvenuta alla presenza del presidente Giacomo Arrighi, del tesoriere Michele Mugnaini, del dottor Cecchini, del vicepresidente del Consiglio nazionale dei geometri, Antonio Benvenuti, di Liviana Canovai, assessora alla cultura e alle politiche socio-educative e scolastiche del Comune di Pontedera, della professoressa Greta Sbragia, del professor Francesco Bibbiani (coordinatore dipartimento Costruzione ambiente territorio), della vicepreside Rita Mattei e del preside Luigi Vittipaldi. Presenti, sempre per il Collegio dei geometri di Pisa, anche il segretario geometra Steni Donati e il consigliere Stefano Del Gratta.
Dopo la cerimonia di consegna, il dottor Cecchini si è messo a disposizione degli studenti delle classi prima, seconda, terza e quinta del dipartimento Costruzione ambiente territorio per un corso dimostrativo di tre ore nell’aula magna dell’istituto. Il defibrillatore è stato fornito da Masino Defibrillatori Agency di Laura Masino.
Giacomo Arrighi, presidente Collegio dei geometri di Pisa: “Si tratta di un’iniziativa che non resterà isolata, ma aprirà la strada a tante altre che intendiamo dedicare al territorio che amiamo e sul quale esercitiamo la nostra professione e la nostra professionalità. Un defibrillatore in luoghi così affollati e di passaggio può salvare tante vite, e siamo contenti perché è una cosa concreta a beneficio della comunità, al di là delle sole parole, che pure sono importanti. Ringrazio tutti, dai colleghi geometri, al personale delle scuole, al dottor Cecchini per la grande disponibilità e la professionalità con cui ha curato e cura il progetto”. Maurizio Cecchini, medico e presidente Cecchini Cuore Onlus: “Per salvare una vita basta un dito. La provincia di Pisa ha la più alta percentuale di sopravvissuti in seguito ad arresto cardiaco, 11 su 18, quindi il 68%. In questi dieci anni di lavoro con l’associazione abbiamo installato circa 450 defibrillatori in tutta la provincia, oltre che a proporre 420 corsi gratuiti formando 12 mila persone. Per le scuole è importantissimo avere un defibrillatore, anche se per legge non sarebbero tenute”.
Antonio Benvenuti, vicepresidente Consiglio nazionale geometri: “La categoria dei geometri si è sempre contraddistinta nell’aiutare chi ha bisogno. Si veda, tra le altre cose, il sostegno dato alla Protezione civile in ogni occasione nelle quali i geometri potevano dare il loro contributo, per esempio nei terremoti degli ultimi anni: abbiamo rilevato lo stato dei fabbricati contribuendo all’archiviazione dei dati. È un dovere della categoria professionale portare dei benefici nella società in cui opera: vale per l’Italia, vale per Pisa e Pontedera. I miei complimenti quindi al Collegio di Pisa – a cui peraltro sono iscritto – per i due progetti di donare un defibrillatore legati a ‘Chiamalo! Il geometra è di famiglia’. E un ringraziamento speciale al dottor Cecchini e alla sua associazione, oltre che a insegnanti e alunni”.
Liviana Canovai, assessora alla cultura e alle politiche socio-educative e scolastiche del Comune di Pontedera: “Solidarietà, lavoro e formazione devono camminare fianco a fianco, oggi più che mai. È un piacere poter rappresentare l’amministrazione comunale di Pontedera in un’iniziativa di questo spessore. Grazie al Collegio dei geometri di Pisa per aver donato il defibrillatore, strumento importantissimo, e al dottor Cecchini, per aver portato la propria passione e professionalità anche qui al “Fermi” di Pontedera, tra i giovani, per i giovani”.