Pisa, 2 maggio 2022 – Il Comitato Permanente per la difesa di COLTANO (Parco Regionale di Migliarino San Rossore- Massaciuccoli) ha inviato una lettera al Presidente delle Repubblica sulla questione della base militare.
“Signor Presidente siamo un gruppo di cittadine e cittadini residenti a Coltano e aree limitrofe – così il testo della lettera – interessati alla salvaguardia di un’area preziosa dal punto di vista ambientale e indispensabile da quello produttivo, parte integrante del Parco Regionale Toscano Migliarino San Rossore Massaciuccoli; un ambiente ricco di biodiversità, Riserva Unesco per la biosfera. Conoscendo la Sua alta sensibilità in materia di rispetto e applicazione della Costituzione, e consapevoli della svolta sostanziale attuata nel nostro Paese con l’inserimento in Costituzione della tutela ambientale (legge costituzionale n.1/2022 che ha integrato gli art. 9 e 41 della Costituzione), ci permettiamo di rivolgerci a Lei, certi della Sua illuminata attenzione. Come saprà, secondo il DPCM del 14 gennaio scorso, pubblicato il 23 marzo, con le procedure di urgenza previste dal PNRR, nell’area sopra citata (all’interno del parco naturale) verrebbe costruita una piccola città militare per i Carabinieri, estesa 73 ettari per complessivi 445.189 metri cubi. Sono previsti 11 edifici, 18 villette per abitazione delle famiglie, un Centro cinofili, strutture di addestramento, 2 poligoni di tiro, una pista per elicotteri ed altro. Non è qui in questione, signor Presidente, il valore e il ruolo, riconosciuto, dell’Arma dei Carabinieri, e neanche la congruità dell’utilizzo di questi fondi; è in questione l’ambiente e uno scempio di grande portata che verrebbe perpetrato all’interno di un parco naturale regionale fondato nel 1979. Un intervento, lo ha definito il Presidente del parco, “devastante”, che comporterebbe uno spropositato consumo di suolo. Vede Signor Presidente, l’area di Coltano, strappata nei primi decenni del Novecento ai continui allagamenti con importanti opere di bonifica, non è affatto abbandonata e inutile; al contrario, nel rispetto delle sue peculiarità ambientali al suo interno da anni vivono e operano persone e aziende che praticano l’agricoltura biologica e la produzione alimentare di filiera corta e di alta qualità, compatibile con l’ambiente; si tratta di un territorio fragile, che mal sopporterebbe, anche dal punto di vista geologico, costruzioni imponenti. La stessa Strategia dell’UE sulla biodiversità per il 2030 sottolinea il dovere di “di proteggere di più la natura” e fissa l’obiettivo di tutelare entro il 2030 almeno il 30 % della superficie terrestre e il 30 % del mare. Si tratta, inoltre, di un’area che ha conosciuto momenti significativi della nostra storia e ne conserva reperti importanti. Dalla seicentesca Villa Medicea con annesse le Stalle del Buontalenti, testimonianza dei governi mediceo e lorenese, alla Stazione Marconi, purtroppo in pessime condizioni, dalla quale il nostro illustre scienziato attuò i primi esperimenti di trasmissioni radio, che poi gli valsero il Nobel. Monumenti che dovrebbero essere restaurati e restituiti alla memoria civica, in modo da fungere di riferimento primario per il Parco, e che, se il progetto andasse avanti, rischierebbero di essere contornati da incongrue e dissonanti costruzioni militari. Ci permettiamo di esprimerle, signor Presidente, i sentimenti di una comunità attonita che si sente invasa sul suo territorio amatissimo e rispettato, e di tutta una città che, anche a causa di ritardi o disguidi, non è stata coinvolta e neanche consultato in merito a queste scelte. Confidiamo nella Sua sempre partecipe attenzione alla vita dei cittadini e del paese, in ogni sua area, e ci auguriamo che un Suo sapiente intervento possa fermare un errore che si ripercuoterebbe sulla vita delle generazioni future e su quel bene comune inalienabile che è la nostra terra. Rispettosamente Il Comitato Permanente per la difesa di Coltano (Parco MSRM) Pisa 2/05/2022”