Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato a firma unificata da parte dei seguenti partiti e movimenti del Comune di Pisa: Una città in comune, Partito della Rifondazione Comunista, Sinistra Ecologia e Libertà, Movimento 5 Stelle e Gruppo Misto, in riferimento alle riforme costituzionali del Governo Renzi.
“Il Consiglio comunale di Pisa ha approvato nella seduta di ieri una mozione contro le riforme costituzionali del Governo Renzi. Si tratta di un fatto politico di rilevanza nazionale, in quanto è proprio a partire dai territori e dagli enti locali che arriva un inequivocabile No al progetto di svuotamento della nostra carta costituzionale che il governo e la sua maggioranza stanno portando avanti anche attraverso la riforma della legge elettorale. Nella mozione infatti, si esprime “fortissimo allarme per la deriva autoritaria in atto contro la quale si stanno costituendo in tutta Italia, ed anche a Pisa, Comitati referendari per il NO al Referendum confermativo promosso dal governo Renzi sulla riforma costituzionale (Senato)” e al contempo si “ribadisce che l’obiettivo della “stabilità del governo del paese e dell’efficienza dei processi decisionali nell’ambito parlamentare” non può “produrre un’alterazione profonda della composizione della rappresentanza democratica, sulla quale si fonda l’intera architettura dell’ordinamento costituzionale vigente” come ha scritto la Consulta nella sentenza n.1/2014″ proprio in merito alla legge elettorale maggioritaria.
Dalla assemblea elettiva della città di Pisa parte quindi un messaggio forte e al contempo un invito a tutti gli altri consigli comunali d’Italia a prendere posizioni analoghe in quanto ciò che è in gioco è la democrazia del nostro paese. La battaglia a difesa della Costituzione è tutta da giocare e le fratture nel Pd sono evidenti. Sulla mozione il Partito Democratico si è diviso fra chi ha votato a favore del documento, chi si è astenuto e chi ha votato contro. L’approvazione documento del consiglio comunale di Pisa dimostra che è possibile proprio sui temi fondanti della nostra democrazia essere maggioranza nelle istituzioni e nel paese.”