Pisa, 23 febbraio 2021. Una passeggiata lungo Corso Italia fino a piazza Vittorio Emanuele e dintorni per ringraziare gli operatori dell’unità di strada di Progetto Homeless. Erano presenti l’assessore alle politiche sociali e presidente della Società della Salute, Gianna Gambaccini e le consigliere comunali, Brunella Barbuti e Veronica Poli, e il coordinatore delle Uds, Renato Petrone, della cooperativa Arnera. Il servizio, iniziato nell’ottobre scorso, consiste di due unità, una impegnata nei quartieri della città e l’altra in centro, nell’area tra i loggiati delle Poste, del palazzo della Provincia e della Camera di Commercio ma anche in viale Gramsci, piazzetta Haring e nel primo tratto di Corso Italia. «Siamo volute andare personalmente a incontrare gli operatori – spiega l’assessore Gianna Gambaccini – per ringraziarli del lavoro fatto in questi mesi. Grazie a loro, infatti, abbiamo ottenuto importanti risultati in breve termine, essendo riusciti a stabilire un rapporto fiduciario con molte di queste persone, senza fissa dimora o con altre problematiche, che si sono fatte prendere in carico dai servizi sociali per essere avviate ai diversi servizi e programmi a disposizione, anche del terzo settore e del volontariato. Ogni quindici giorni, da remoto, teniamo riunioni per un aggiornamento della situazione dei senza tetto a Pisa e grazie a questo servizio, in un momento molto difficile come quello che tutti stiamo vivendo, siamo riusciti a ridurre del 40% la concentrazione di cittadini senza tetto o con altre problematiche, riuscendo ad applicare anche il programma di “housing first”, che mette appartamenti a disposizione per favorire un minimo di benessere e di reinserimento. Colgo anche l’occasione per ringraziare per la stretta collaborazione che si è stabilita con la Polizia Municipale, il Serd e l’Ufsma della azienda Usl Toscana Nord Ovest».
I nuclei delle unità di strada operano tutti i giorni in città, compresi sabati e domeniche, nei pomeriggi dalle 14.00 alle 20.00, a sostegno dei soggetti di marginalità grave. Sono facilmente identificabili grazie alle vistose pettorine giallo fluorescente.