Fare i salti mortali per trovare lavoro? In questo caso faranno parte del lavoro stesso e del progetto voluto ideato dalla cooperativa “Chez nous…! Le cirque! con il sostegno della SdS Pisana e dell’Apes. Si tratterà di una scuola di formazione per operatori circensi che aiuterà ad uscire dalla marginalità lavorando l’espressione individuale e la contrattualizzazione professionale. Il finanziamento complessivo di148mila euro (ottenuto grazie al punteggio massimo) arriva da un bando del Fondo Unico dello Spettacolo. Gli aspiranti artisti saranno reclutati da settembre fra i senza-tetto e i detenuti ad esempio, inserendoli nella prima fase di formazione, cercando fra loro i talenti nascosti dalle vicissitudini o dal disagio personale. Afferma Cristiano Masi, direttore artistico del progetto: “Cerchiamo persone che si mettano in gioco per acquisire sia competenze tecniche (equilibrismo, acrobatica a terra e/o aerea, giocoleria e clownerie) che comunicative, in un percorso che li porterà alla scoperta dei proprio limiti, della propria sensibilità e dell’autostima, imparando a riconoscere in se stessi il proprio valore e le proprie potenzialità”. La qualifica di “Operatori di circo” verrà conseguita da 10 artisti che a fine corso si esibiranno in uno spettacolo finale con una tourneé regionale e i tre migliori saranno assunti dalla cooperativa per le attività del territorio. La centralità dell’individuo, con la sua dignità nelle politiche del territorio è fondamentale per creare una controparte positiva all’allarmismo nei confronti del diverso. Dice l’assessore al Sociale del comune di Pisa, Sandra Capuzzi – Non c’è storia che possa cancellare il valore di una persona, e noi crediamo fermamente che oggi più che mai si debba scommettere sulle persone, sulle loro potenzialità, assicurando opportunità vere per uscire da situazioni difficili con una reale possibilità di lavoro. La mediazione territoriale risponde alle esigenze dei cittadini promuovendo il benessere e la salute. A cura di Valeria Tognotti