Se Totti o Maldini sono state le Bandiere di Roma e Milan, anche a Pisa, nel nostro “piccolo”, possiamo vantare una “Bandiera” che, per attaccamento ai colori sociali, non ha nulla da invidiare ai suddetti Fuoriclasse del nostro Calcio …
di Giovanni Manenti
E questo Personaggio altri non è che Fabrizio Barontini, il quale, nato a Cascina il 21 ottobre 1941, festeggia pertanto quest’oggi 75 anni …
Barontini debutta nel Rosignano Solvay nel ’60 a 19 anni, per poi essere acquistato dal Pisa nell’estate successiva, facendo il suo debutto in maglia nerazzurra alla prima giornata, il 25 settembre 1960, nella sconfitta esterna per 0-1 sul Campo della Tevere Roma, ritagliandosi, in detta prima Stagione in Serie C, 12 presenze e togliendosi pure lo sfizio di andare a rete all’ultimo turno di Campionato, nella vittoria per 2-1 a Pistoia.
Dopo un secondo anno ai margini della prima Squadra, Barontini diviene un punto fisso dell’undici nerazzurro a partire dalla Stagione 1962.63, grazie anche alle sue caratteristiche di adattabilità a più ruoli, da terzino a mediano, financo ad interno ed ala di raccordo, anche se, con il passare degli anni, assume sempre più la veste di mediano marcatore sul regista avversario, pur non disdegnando di andare egli stesso alla conclusione a rete …
In un’Epoca di rigido rispetto delle Marcature, non sono difatti poche le sue 19 reti realizzate in maglia nerazzurra, tra cui le due messe a segno nell’1-1 interno contro il Perugia e nel “rotondo” successo per 5-0 sull’Anconitana sempre all’Arena Garibaldi, nel corso della Stagione 1964.65 conclusa con l’attesa e sospirata Promozione del Pisa in Serie B …
Ed anche se nel ’67 proprio un suo infortunio consente al subentrato Tecnico Lucchi di operare la mossa – poi rivelatasi vincente – di spostare in Mediana Mascetti per le fasi finali di un Campionato concluso con una salvezza “al fotofinish”, nell’estate seguente lo stesso Allenatore Romagnolo “sacrifica” il talentuoso centrocampista cedendolo al Verona in cambio di Joan, potendo contare su Barontini nel ruolo per l’allestimento della Formazione che tenta la “storica” Scalata alla Serie A …
Ed il buon Fabrizio ripaga il Mister della fiducia accordatagli essendo l’unico giocatore della Rosa a non saltare neppure una delle 40 gare in programma, con il Pisa che può finalmente festeggiare una Promozione attesa da tempo immemore, anche se lo “Scoglio” della Massima Divisione è troppo arduo da superare per il piccolo Club toscano che, difatti, retrocede l’anno successivo, pur se Barontini si toglie l’immensa soddisfazione di segnare, a tre minuti dal termine della gara interna contro la Sampdoria, la sua unica rete in A della Carriera, oltretutto decisiva per dare il successo per 1-0 ai nerazzurri …
Con il ritorno tra i Cadetti si chiude a Pisa l’Era Donati e le difficoltà societarie determinano la retrocessione in C nel ’71, dove Barontini è ancora l’ultimo a mollare, disputando tutte e 38 le gare previste dal Calendario, ed è ancora lui, nel frattempo divenuto Capitano, ad “allevare” in casa il suo degno sostituto, nella figura di Antonio Baldoni, a cui cede ruolo e, successivamente, fascia nell’anno delsuo ritiro, avvenuto al termine della Stagione 1973.74 che il Pisa conclude in un’onorevole sesta posizione …
Con quattordici Stagioni consecutive in maglia nerazzurra, Barontini detiene il Record assoluto di presenze in Campionato con 317 gare disputate – solo due in più dell’altro suo grande compagno, Piero Gonfiantini, con cui ha diviso gioie ed amarezze di un Periodo indimenticabile per chi ha avuto la fortuna di viverlo – ed è per questo, nel ricordo di quanto Fabrizio fosse veramente attaccato a quei colori che sentiva suoi nel profondo dell’animo, che non possiamo che una volta di più manifestargli il nostro “Grazie” ed, in questa lieta ricorrenza, formulare i nostri più Sinceri ed Affettuosi Auguri di Buon Compleanno …!!