-Innovation award dell’ENIAC Joint Undertaking-
L’Università di Pisa partecipa al progetto europeo attraverso il laboratorio SEED del Polo Universitario Sistemi Logistici di Livorno.
Il progetto E2SG, “Energy to Smart Grid”, a cui partecipa anche l’Università di Pisa, ha vinto l’innovation award dell’ENIAC Joint Undertaking, la partnership pubblico-privata per la ricerca nella micro e nano elettronica formata dalla Commissione Europea e dalle maggiori imprese europee nel settore. Il premio è stato assegnato a Berlino durante l’European Nanoelectronics Forum 2015. Il progetto E2SG affronta lo sviluppo di tecnologie fondamentali per una soluzione completa per le Smart Grid – le infrastrutture intelligenti di gestione e distribuzione dell’energia elettrica – che includa la misura intelligente dei consumi (“Smart Metering”), comunicazioni sicure, elaborazione delle informazioni sul consumo e la generazione distribuita, conversione ad alta efficienza e controllo avanzato della distribuzione di potenza.
L’Università di Pisa ha partecipato a E2SG attraverso il laboratorio SEED del Polo Universitario Sistemi Logistici di Livorno, con un gruppo di ricerca formato dai dottori di ricerca Elisa Spanò e Luca Niccolini, e dai professori Stefano di Pascoli e Giuseppe Iannaccone, dedicato alla definizione di una piattaforma integrata di misura intelligente dei consumi e di domotica, recentemente presentata su IEEE Transactions on Smart Grid, la principale rivista del settore. “L’Europa deve avere un ruolo di primo piano nella definizione delle piattaforme per le Smart Grid, perché chi controlla le piattaforme controlla il mercato – afferma Giuseppe Iannaccone – In Europa abbiamo attori di primo livello, industriali e accademici, per fare da guida in questo settore”. Il laboratorio SEED presso il Polo Universitario Sistemi Logistici di Livorno svolge ricerca nel settore delle infrastrutture elettroniche per la logistica, l’automazione degli edifici e la gestione dell’energia.
Il partenariato del progetto E2SG formato da 29 partner di 9 diversi paesi, guidato da grandi imprese europee, piccole e medie imprese innovative e centri di ricerca di alta qualità. Nell’ambito del progetto sono stati ottenuti 7 brevetti e sono state depositate altre 4 domande di brevetto, in modo da proteggere l’innovazione dei protagonisti europei nel settore delle smart grid e della domotica. I risultati della ricerca sono stati diffusi attraverso 36 pubblicazioni su rivista e 115 lavori a congressi internazionali.