Il Sindaco di Pisa, Marco Filippeschi, ha inviato una lettera al Ministro dell’Interno Angelino Alfano che riporta un estratto della relazione del Presidente del tribunale di Pisa, dottor Salvatore Laganà, pubblicata in occasione dell’inaugurazione dell’Anno Giudiziario 2016 svoltasi presso la Corte di Appello di Firenze lo scorso 30 gennaio. La lettera, con data 2 febbraio 2016, è stata inviata anche al Capo della Polizia di Stato e ai parlamentari espressi dalla provincia di Pisa. “Ho scritto una nuova lettera al Ministro Alfano. E’ la terza negli ultimi tre mesi – ha dichiarato Filippeschi – quanto si legge nella relazione del dottor Salvatore Laganà, Presidente del Tribunale di Pisa è la rappresentazione autorevolissima e chiarissima di una situazione in evoluzione negativa, purtroppo, nonostante gli sforzi coordinati che facciamo. Ciò conferma quanto ho denunciato al Ministro nel recente incontro al Viminale”.
“E’ una situazione che ha connotati specifici e dati qualitativi e quantitativi allarmanti. Lo stillicidio di reati cosiddetti minori e il loro divenire via via più gravi sta a dimostrarlo. Dunque la preoccupazione e il risentimento dei cittadini sono giustificati – ha aggiunto il Sindaco – e sono anche miei. Lo Stato deve intervenire. Le promesse di maggiore impegno devono urgentemente concretizzarsi, a partire dalla realizzazione di nuovi servizi di sicurezza contro il rischio di azioni di terrorismo, con l’aggiunta di nuovi effettivi. Certo non siamo i soli. Dalle parole della Presidente della Corte d’Appello dottoressa Margherita Cassano, che hanno avuto vasta eco in Toscana, abbiamo sentito una preoccupazione che riguarda anche le altre città. Ma è chiaro e facilmente dimostrabile come Pisa abbia una sproporzione negativa fra le presenze che ospita per i grandi servizi che offre e la dotazione di forze dell’ordine disponibili per il controllo del territorio e non solo di quello già esteso e assai impegnativo del capoluogo. Ciò impone una scelta di priorità. Inoltre, segnalo ancora l’assurdità del blocco dell’assunzione di nuovi agenti della Polizia Municipale che il nostro comune ha messo in programma e finanziato”.