«Pisa c’è. Abbiamo aderito al Pride perché siamo molto impegnati per il riconoscimento dei diritti civili e contro l’omofobia. Il prossimo anno celebreremo il ventennale del primo registro comunale delle unioni civili, istituito a Pisa nel 1997 – così il sindaco di Pisa Marco Filippeschi ieri, sabato 18 giugno, al Toscana Pride a Firenze con la fascia arcobaleno – Vogliamo dare ancora il nostro contributo, dopo l’approvazione della legge che è stata una bella conquista. Siamo a Firenze anche per ricordare la strage di Orlando e quelle compiute nei territori dominati dall’Isis. La battaglia di civiltà per il diritti, a fianco delle comunità Lgbt, è globale. L’Europa deve fare la sua parte».