«Ho scritto al nuovo ministro, appena è stato nominato – dichiara il Sindaco di Pisa – gli ho chiesto un incontro. Voglio che mi possa subito rispondere sugli impegni presi dal suo predecessore e non ancora attuati. In particolare, sull’istituzione del “servizio antiterrorismo” e sul potenziamento del contingente di militari dell’azione “strade sicure”, che ha visto disponibile la Ministro Pinotti. Si tratta di due obiettivi importanti e urgenti, raggiungibili, chiuso il Giubileo che impegnava tante forze nella Capitale. In generale, resta forte la richiesta di un potenziamento degli organici delle forze dell’ordine, condivisa a più riprese con il Prefetto e il Questore, per avere personale più giovane, operativo, non assorbito da attività in ufficio, per un migliore controllo del territorio. Al Ministro Minniti ho anche segnalato i dati emersi dalla ricerca pubblicata da “Il Sole 24 Ore” sulla provincia di Pisa. Il Comune sta facendo la sua parte, con progetti, conquistando finanziamenti, deliberando assunzioni per la Polizia Municipale. Il governo deve fare la sua parte. Degli esiti delle mie richieste informerò il Consiglio comunale, i Consigli territoriali di partecipazione, i parlamentari pisani e le rappresentanze sociali». In seguito pubblichiamo il testo della lettera inviata al Ministro.
- All’attenzione del Sig. Ministro dell’Interno, On. Marco Minniti
e, per conoscenza,
- All’attenzione della Sig.ra Ministro della Difesa, On. Roberta Pinotti
- Al Capo della Polizia di Stato, Dr. Franco Gabrielli
- Al Sig. Prefetto di Pisa, Dr. Attilio Visconti
- All’attenzione dei Parlamentari espressi dalla provincia di Pisa
- All’attenzione del Presidente della Giunta Regionale della Toscana, Dr. Enrico Rossi
OGGETTO: Potenziamento degli organici delle Forze di Polizia operanti nella Città di Pisa e nella provincia. Rinnovo della richiesta di mantenimento degli impegni già assunti nell’incontro del 16 dicembre 2015. “Servizio Antiterrorismo” e “Strade sicure”. Richiesta d’incontro.
Signor Ministro,
in primo luogo Le auguro buon lavoro per il Suo nuovo e impegnativo incarico di governo. Facendo seguito al colloquio avvenuto con il Signor Ministro On. Angelino Alfano il 16 dicembre 2015, alla mia nota del 23 ottobre 2015 e a quella del 22 dicembre 2015, con la quale Le inviavo al Ministro allegata la classifica «Qualità della vita» pubblicata dal quotidiano “Il Sole 24 Ore” pubblicata il 21 dicembre, alla mia nota del 2 febbraio 2016 con la quale le inviavo un estratto della Relazione del Signor Presidente del Tribunale di Pisa Dr. Salvatore Laganà, pubblicata il 30 gennaio 2016 in occasione dell’Inaugurazione dell’Anno Giudiziario nell’Assemblea Generale della Corte d’Appello di Firenze, dopo aver preso atto delle prime misure comunicate con la nota ministeriale a Sua firma del 29 febbraio 2016 (ripristino del contingente di 35 militari e disponibilità dei Reparti prevenzione crimine, 9 unità, per 2-3 giorni alla settimana), alla mia nota del 28 giugno 2016, alla mia nota del 21 novembre 2016, sono a chiederLe il mantenimento degli impegni presi con il Signor Ministro On. Angelino Alfano nell’incontro del 16 dicembre 2015, nell’ambito dei provvedimenti in materia di sicurezza e di lotta contro il rischio di azioni di terrorismo.
Le scrivo a pochi giorni dalla chiusura dell’Anno Giubilare che, come mi è stato ripetutamente detto in colloqui informali a giustificazione dell’impossibilità ad attendere all’impegno, ha assorbito attenzioni e forza a tutela della Capitale. Dalla nuova ricerca pubblicata da “Il Sole 24 Ore” lunedì 12 dicembre scorso sulla qualità della vita nelle provincie italiane la provincia di Pisa – il sottoscritto è anche presidente della Provincia – risulta penalizzata nelle classificazioni che riguardano la sicurezza e, in particolare, la microcriminalità, il numero di rapine e di appartamenti svaligiati. Emerge dunque un evidente esigenza di potenziamento del controllo del territorio, nonostante l’intenso lavoro di coordinamento e i successi riportati ogni giorno dall’azione delle forze dell’ordine, dovuto ad una sproporzione fra intensità della domanda e risposta possibile, anche in termini di impiego adeguato di organici, com’è per altro testimoniato da ripetute istanze rivolte al Suo Ministero delle autorità territoriali di governo.
La mancata istituzione di un “Servizio Antiterrorismo”, con personale aggiunto, che possa riequilibrare gli impieghi dovuti alla protezione del Complesso monumentale di Piazza del Duomo e della Torre di Pisa – oltre ad altri obiettivi potenziali quale l’Aeroporto “Galileo Galilei” – vede la nostra città in permanenti e gravi difficoltà. Dunque sono a chiederLe l’istituzione del nuovo servizio nei tempi più brevi. Mentre in un recente incontro avvenuto nella Prefettura di Pisa con la Ministro della Difesa On. Roberta Pinotti, alla presenza del Signor Prefetto Dr. Attilio Visconti e dei vertici delle Forze dell’Ordine e delle Forze Armate stanziate a Pisa, ho chiesto anche il potenziamento degli effettivi del progetto “Strade sicure”.
A riprova dell’impegno del Comune di Pisa per la sicurezza urbana, secondo gli impegni assunti nel “Patto” rinnovato e sottoscritto il 13 aprile 2015 alla presenza del Sottosegretario all’Interno Dr. Domenico Manzione, Le comunico che abbiamo dedicato il “Bando per la riqualificazione urbana e la sicurezza (D.P.C.M. 25 maggio 2016) alla sicurezza delle aree critiche intorno alla Stazione Centrale presentando il progetto “Binario 14”, impostato su quattro assi strategici: social house; arcipelago sociale; ricucitura Stazione centrale-quartieri e sicurezza urbana; sperimentazione del “portierato di quartiere”, che consta di tredici azioni che traducono le strategie in operazioni di rinnovamento urbano e in uno studio che ha per obiettivi: il recupero del Dopolavoro Ferroviario; il riuso di aree e strutture ferroviarie dismesse o sottoutilizzate; parco verde urbano fra via Battisti e via Bixio, lungo le mura medievali (Protocollo d’intesa fra Comune di Pisa, Ferrovie dello Stato Italiane, Rfi, Sistemi Urbani).
Inoltre abbiamo presentato alla Regione Toscana il “Progetto Stazione” che ha ricevuto un primo intervento di finanziamento per il miglioramento dell’illuminazione pubblica e per un progetto d’intervento sociale preventivo di situazioni di difficoltà. Mentre nelle previsioni di reintegro dell’organico del Comune la parte più consistente delle nuove assunzioni riguarda il corpo della Polizia Municipale.
Nell’occasione mi permetto di proporLe un’altra raccomandazione.
Pisa ha ospitato il 12 maggio u.s. un convegno nazionale dell’ANCI «Percorsi di Sicurezza Urbana. La nuova legge sulla sicurezza urbana e le ricadute sulle città con funzioni metropolitane» che ha affrontato tutti i problemi scottanti che vivono le realtà urbane omologhe alla nostra e che ha apprezzato la volontà espressa dal governo di dotare i sindaci di maggiori poteri, nella distinzione di responsabilità e con adeguatezza di mezzi. Ciò dimostra anche il nostro impegno ad affrontare a viso aperto, di fronte ai cittadini, le criticità che viviamo. Faccio appello alla sensibilità del Governo e alla Sua personale, anche nella mia veste di presidente nazionale di Legautonomie, perché la proposta di legge, nel testo già concordato con l’ANCI nell’ottobre 2015, sia finalmente approvata e qual ora si valuti che ne ricorrono gli estremi, sia anticipata con la decretazione d’urgenza, visto il ritardo e l’impellenza di una risposta molto attesa dai sindaci italiani.
Per meglio illustrare le richieste che Le ho rivolto e i temi le Le ho proposto, sono a chiederLe la fissazione di un incontro, da svolgersi quanto prima possibile, secondo la Sua disponibilità.
Certo della Sua attenzione, saluti cordiali
On. Marco Filippeschi