Pisa, 6 novembre 2023. Pisa celebra il Giorno della Libertà con due iniziative per ricordare e riflettere, insieme al giornalista Toni Capuozzo, sulle conseguenze storico-politiche della caduta del muro di Berlino, avvenuta il 9 novembre 1989. In occasione della ricorrenza, la mattina di giovedì 9 novembre, gli alunni di terza media di alcuni istituti scolastici cittadini parteciperanno alla giornata di riflessione organizzata dal Comune di Pisa a Palazzo Gambacorti, mentre mercoledì 8 novembre alle 17.30 in Sala Baleari si terrà la presentazione del libro “Il muro senza fine” di Capuozzo.
Con la legge n. 61 del 15 aprile 2005 è stato istituito il 9 novembre come «Giorno della libertà», ricorrenza dell’abbattimento del muro di Berlino nel 1989, evento simbolo per la liberazione delle Nazioni oppresse dal totalitarismo e auspicio di democrazia per le popolazioni. L’abbattimento del muro di Berlino, oltre a rappresentare la premessa storica per la riunificazione della Germania, ha segnato il tramonto dei regimi totalitari in tanti paesi dell’est Europa che hanno caratterizzato tanta parte del secondo Novecento europeo.
L’assessore alla cultura Filippo Bedini, nel promuovere le iniziative legate alla ricorrenza, ha ricordato: “Già nel 2009, in occasione del ventennale, riuscii a far approvare una mozione in Consiglio comunale con la quale si raccomandava di dar seguito a quanto disposto dalla legge istitutiva del Giorno della Libertà. Quest’anno finalmente celebriamo questa data in modo compiuto, con un momento di riflessione la mattina di giovedì 9 in sala delle Baleari insieme all’assessore alla scuola Riccardo Buscemi e ad alcuni alunni delle terze medie pisane”.
Bedini rivolge anche un invito a tutta la cittadinanza: “Abbiamo voluto offrire a tutta la comunità cittadina anche un’occasione di approfondimento con “Il muro senza fine”, una conversazione con il giornalista Toni Capuozzo, che interverrà in sala delle Baleari mercoledì 8 novembre alle 17:30. Con la caduta del Muro di Berlino la carta geopolitica dell’Europa si trasformò radicalmente a est, ma anche al confine con l’Italia, a seguito delle vicende che porteranno al dissolvimento della ex Jugoslavia. Caddero uno dopo l’altro, con una velocità impressionante, i regimi che avevano conculcato quei valori e quei diritti fondamentali che sono diventati un patrimonio comune delle democrazie occidentali e che spesso oggi, erroneamente, tendiamo a dare per scontati. Il 9 novembre del 1989 è una data spartiacque nella storia, non solo in quella d’Europa e dell’Occidente, ma in quella del mondo intero: è l’inizio della fine del comunismo”.
In merito all’evento celebrativo del Giorno della Libertà di giovedì 9 novembre rivolto alle scuole, in cui sarà proiettato un documentario storico prodotto da Rai Educational, l’assessore alla scuola Riccardo Buscemi ricorda: “È la prima volta dalla sua istituzione che a Pisa si celebra in ambito istituzionale la Giornata della Libertà, per ricordare l’abbattimento del muro di Berlino. Una data simbolo che rappresenta il coronamento di un lungo percorso per unificare l’Europa sotto i valori di democrazia, libertà e giustizia. La celebrazione organizzata dal Comune nella Sala delle Baleari è stata pensata espressamente per gli studenti, troppo giovani per avere vissuto lo straordinario abbattimento del Muro: a loro chiediamo di riflettere insieme a noi su quello che voluto dire quel momento, per tutte le generazioni, soprattutto per la loro e per quelle a venire”.