Alcuni consiglieri comunali si sono confrontati sulla proposta lanciata su molti social network di far visitare la Torre gratis ai cittadini pisani. Il biglietto attualmente costa 18 euro e consente di visitare, oltre alla Torre, anche la Cattedrale. Per il consigliere Francesco Pierotti (Pd) il ragionamento va allargato: “Sì, gratis o almeno ad un prezzo scontato, che, tra l’altro non distingue tra adulto o bambino che sia. Certamente la questione è più ampia e non riguarda soltanto la Torre o Piazza dei Miracoli. La questione è: perché i musei cittadini non distinguono tra turisti e pisani? Sarebbe un modo per dare un segnale d’attenzione e in qualche modo accrescere il senso di appartenenza e di identità della città, un senso che nel corso del tempo si è assottigliato molto”. “Credo che nei giorni di festività principali per la religione cattolica, come il Santo Natale, la Santa Pasqua e San Ranieri ed altre da individuare – ha commentato Giovanni Garzella, capogruppo in Consiglio Comunale di Forza Italia -PDL – si potrebbe consentire l’entrata libera alla Torre di Pisa ai fedeli della Diocesi di Pisa. Il Campanile è un luogo non solo turistico ma anche Religioso, per chi crede, e darle questo significato esclusivo alcune volte l’anno potrebbe rappresentare un valore aggiunto ed un maggior senso di appartenenza ad una storia della fede della nostra città”. “E’ possibile trovare – si è invece, chiesto il consigliere Juri Dell’Omodarme (PD) – una convenzione per incentivare e far fruire il più possibile i cittadini pisani dei loro monumenti? Ingresso gratis per i residenti? Credo che sia un obiettivo ambizioso ma che possa essere raggiunto con l’impegno di tutti, io sono pronto a fare la mia parte”. “Ritengo che siano da favorire – ha dichiarato la consigliera Elisa Giraudo (Sel) – tutte le iniziative utili a colmare quello scollamento che troppo spesso si verifica tra la popolazione e la rete museale della città”. “Noi crediamo – ha detto Elisabetta Zuccaro, capogruppo in Consiglio Comunale del M5S – che i pisani debbano avere la possibilità di conoscere e visitare le proprie bellezze uniche al mondo con un accesso preferenziale. La fruibilità deve essere garantita a prezzo contenuto e simbolico in modo da consentire la piena conoscenza del patrimonio culturale locale”.
Ingresso alla Torre di Pisa gratis per i pisani?
