Per la raccolta dei rifiuti in centro storico a Pisa il comune sceglie il sistema misto, ci saranno sia cassonetti interrati che in superficie.
I primi lavori inizieranno in occasione del rifacimento del fondo stradale in via Mazzini e via D’Azeglio; accanto al cantiere per il manto stradale, già aperto, lunedì 3 agosto si aprirà quello per lo scavo degli alloggiamenti per i cassonetti interrati. Il progetto del Comune di Pisa prevede 18 isole ecologiche interrate e 34 isole con i cassonetti tradizionali. Le postazioni si ridurranno dalle 78 attuali a 52 ma il centro storico sarà comunque servito bene per quanto riguarda la raccolta dei rifiuti perché in nuovi contenitori avranno una maggiore capacità come ha specificato l’assessore all’ambiente Salvatore Sanzo. I lavori costeranno 2,5 milioni di euro che sono stati stanziati dalla Regione Toscana e dal Comune di Pisa. La città si avvia verso un sistema misto della raccolta dei rifiuti, nel centro storico si avranno cassonetti interrati e cassonetti in superficie mentre per i quartieri esterni alla Ztl si procede con il sistema “porta a porta”. Il programma dei lavori prevede la sistemazione di quattro isole ecologiche al mese con la previsione di completare il tutto entro la fine dell’anno. L’apertura dei cassonetti avverrà soltanto attraverso l’utilizzo di una tessera elettronica di cui saranno muniti i residenti nelle aree interessate. Ogni isola avrà sei sezioni di raccolta e precisamente per vetro, carta, organico, multimateriale e due per l’indifferenziato. Le diciotto isole di cassonetti interrati avranno la seguente collocazione: tre in via Roma, due in via Santa Maria, una in via Dalmazia, via Capponi, via Maffi, via Palestro, Borgo Largo, via Santa Caterina, via San Lorenzo, piazza San Paolo all’Orto, via Sighieri, via Curtatone e Montanara, via Giusti, via Mazzini, Sancasciani. Il resto delle zone saranno servite da cassonetti di superficie.
L. – 1 Agosto 2015.