Il nuovo talento del genere pulp si chiama Yuri Leoncini. Un nome da uomo per una penna tutta al femminile, una scrittura forte ma che sa lasciare spazio anche alle emozioni. ‘Io come Pinocchio’, la seconda uscita della collana ‘Pulp’ di Marchetti editore – Pisa, diretta da Simone Giusti, racconta la storia di Francesco che si lascia cadere giù da una spalliera a sei metri di altezza, della persecuzione quotidiana dei Due (Rosario e Filippo) ovvero i bulli all’anima dei quali Yuri Leoncini riesce ad arrivare fino in fondo ricostruendone storie, paure, dolori, indagando anche la psicologia di chi ha un ruolo attivo e passivo nella violenza. E poi la bella Erika, altro personaggio dalla vita ‘accidentata’, elemento di svolta nella vicenda, il mondo dei grandi, il mondo della scuola, che l’autrice, insegnante di scuola secondaria di primo grado, conosce molto bene. “Ho comunque voluto scrivere di un bullismo anni Novanta – afferma l’autrice – lontano da quel cyber bullismo che le cronache riportano ogni giorno. Il bullismo di ‘Io come Pinocchio’ è quello caratterizzato da aggressioni fisiche e verbali; era un fenomeno più isolato ma molto più violento. Un libro, quindi, complesso con personaggi carichi di sfaccettature, dove niente è come ci si aspetta o come dovrebbe essere. “Io come Pinocchio” è il primo romanzo di Yuri Leoncini che in precedenza si è cimentata con successo nella dimensione del racconto.