Cascina (Pisa), 28 ottobre 2022 – Sabato 29 ottobre si inaugura la stagione serale della Città del Teatro di Cascina (PI) con la nuova produzione di Fondazione Sipario Toscana “Italia – Brasile 3 a 2 Il ritorno” di e con Davide Enia, spettacolo coprodotto con il Teatro Metastasio di Prato in collaborazione con Fondazione Armunia Castello Pasquini – Castiglioncello Festival Inequilibrio. La stagione serale “La Città e il Teatro” vedrà in scena 12 spettacoli da ottobre ad aprile. Ad inaugurarla, sabato 29 ottobre, sarà Italia- Brasile 3 a 2 Il ritorno di e con Davide Enia la nuova produzione di Fondazione Sipario Toscana e Teatro Metastasio di Prato, in collaborazione con Fondazione Armunia Castello Pasquini – Castiglioncello Festival Inequilibrio, e proseguirà con alcuni degli artisti più rappresentativi del teatro contemporaneo quali Emma Dante, Marco Baliani, Lucia Calamaro, Chiara Francini, Motus/Silvia Calderoni, giovani compagnie come Kepler-452, Gli Omini, Consorzio Altre Produzioni Indipendenti fino ad arrivare alle contaminazioni di musica e teatro con Ramy Essam/Babilonia Teatri, Ginevra di Marco e Gaia Nanni. «Abbiamo pensato di chiamare questa stagione “Il teatro e la città”, nella convinzione di quanto sia indispensabile coltivare il legame che esiste fra la Fondazione come Centro di Produzione Teatrale, l’unico in Italia ad avere sede in una città non capoluogo di Provincia e il territorio in cui opera. Come sempre il nostro obiettivo è condividere con il pubblico alcune fra le migliori proposte teatrali presenti nel circuito nazionale, per nutrire quel dialogo mai interrotto tra palco e platea, in quel luogo e in quel tempo preciso che è il momento in cui si va in scena. Come se fossimo elementi differenti e complementari di una stessa orchestra, il pubblico è parte fondante dell’evento teatrale, quanto chi esercita il mestiere del teatro, dal pubblico non possiamo prescindere e non vogliamo farlo: il rischio che correremmo è quello di un’inutile autoreferenzialità. La stagione teatrale è un percorso che facciamo insieme ai nostri spettatori, sera dopo sera, stagione dopo stagione, frutto di un lavoro costante che abbiamo la fortuna di poter condividere nel suo momento finale, quando va in scena ogni singolo spettacolo. Questo significa anche esercitare un continuo ascolto, un confronto tra teatro e società e in questo senso produrre e programmare spettacoli che “ci parlano”, che parlano alle nostre diverse sensibilità, idee, convinzioni, credo sia significativo e importante.» – così presenta la stagione serale il direttore artistico Luca Marengo.